ABRUZZO – L’Abruzzo continua ad essere sprovvisto di un Difensore civico: dopo 5 votazioni nulle la giunta guidata dal presidente Marsilio non riesce a trovare l’accordo sul nome da eleggere.
La situazione ha fatto creare una spaccatura interna al Cdx con Fratelli d’Italia e Forza Italia da un lato e la Lega dall’altro, che a sua volta si è ulteriormente divisa all’interno. Di conseguenza, per mancanza di numero legale, da oltre 3 mesi la nostra Regione continua a non avere a disposizione un Difensore civico.
I partiti dell’opposizione non si sono fatti sfuggire l’occasione, lanciando un attacco al vetriolo contro la Giunta: «La maggioranza si è auto-inferta l’ennesimo colpo alle già fragili fondamenta su cui si poggia il Governo regionale. La verità è che Marsilio è sempre più il generale di un esercito a brandelli con il quale non può governare neanche più un condominio, figuriamoci una regione come l’Abruzzo», così il Capogruppo del Movimento 5 Stelle Francesco Taglieri, e i consiglieri regionali Pietro Smargiassi, Barbara Stella, Giorgio Fedele e Domenico Pettinari hanno commentato la mancata elezione del Difensore civico.