PESCARA – «Con le dichiarazioni del leader della Lega, Matteo Salvini, di ieri in Sardegna è stato certificato che ad oggi Marsilio non è il candidato a presidente in Abruzzo. L’unico in campo è Luciano D’Amico». Lo sostiene in una nota Camillo D’Alessandro, presidente regionale Italia Viva Abruzzo.
«La vicenda di Marsilio si complica ulteriormente dopo l’ultimo sondaggio, – aggiunge D’Alessandro -. I fatti sono questi, ed escono puntualmente sulla stampa nazionale: Fratelli d’Italia contesta il basso gradimento del presidente uscente sardo. Ultimo in classifica, ma preceduto, come penultimo da Marsilio. Se vale in Sardegna – è il ragionamento della Lega – vale anche in Abruzzo o per la Basilicata, il cui presidente è tra i meno graditi in Italia insieme a Solinas e Marsilio. Il tavolo romano del centrodestra su Abruzzo, Basilicata e Sardegna è bloccato: o tutti gli uscenti riconfermati o saltano tutti».
«Come noto – precisa la nota di Italia Viva Abruzzo – Fratelli d’Italia rivendica il candidato presidente della Sardegna oggi in quota Lega, che conseguentemente pone lo stesso identico problema in Abruzzo e Basilicata. Ma perché in Abruzzo non è possibile fare una operazione di trasparenza? Del resto il centrodestra in Abruzzo non ancora riesce a fare una manifestazione unitaria, si va avanti con liste e candidature, ma quella a presidente non è stata ufficializzata».
«Gli abruzzesi hanno il diritto a sapere. È così difficile – conclude D’Alessandro – chiedere alle forze politiche del centrodestra abruzzese come stanno le cose? È così complicato chiedere alla Lega in Abruzzo se smentisce o meno il proprio leader nazionale? A Roma sanno che le candidature a presidente sono bloccate, ma in Abruzzo Marsilio è candidato oppure no?».