VASTO – Con le sentenze n. 11213/2023 e n. 11216/2023 del 27 dicembre 2023, il Consiglio di Stato ha accolto gli appelli presentati dal Comune di Vasto contro la società ESCAL. Gli appelli erano stati patrocinati dall’avv. Nicolino Zaccaria dell’Avvocatura civica. Le sentenze comportano la riforma delle decisioni precedentemente emesse dal TAR Pescara, rispettivamente n. 2/2023 e n. 3/2023, concernenti la realizzazione di un opificio industriale destinato alla produzione di leganti idraulici, ovvero cemento sia sfuso che insaccato.
Nello specifico, il Consiglio di Stato ha accolto completamente i motivi di impugnazione avanzati dal Comune, rovesciando le conclusioni raggiunte in precedenza dal TAR di Pescara. La decisione del Consiglio di Stato ha ritenuto legittimo sia il parere negativo espresso dal Comitato di Gestione della Riserva di Punta Aderci sulla valutazione di incidenza ambientale presentata dalla società ESCAL, sia il conseguente provvedimento sfavorevole emanato dal commissario ad acta nei confronti della stessa società.
«Grazie all’avvocato Zaccaria e ai nostri legali per il grande lavoro svolto – dichiara il sindaco Francesco Menna – in una battaglia condivisa da gran parte della comunità vastese e dalle associazioni ambientaliste. Continueremo ad agire in tutte le sedi per scongiurare la realizzazione del cementificio a ridosso della Via Verde Costa dei Trabocchi e della Riserva di Punta Aderci».
«Ancora una volta troviamo conferma in sede giudiziaria dell’operato del Comitato di Gestione – dichiara l’assessora all’Avvocatura comunale Paola Cianci – presieduto all’epoca dalla sottoscritta. Il parere negativo era fondato ed oggi risulta sempre più determinante per respingere questo impianto estremamente dannoso per le bellezze naturalistiche delle nostre aree protette».
«Si tratta di un importante risultato ottenuto dall’Amministrazione comunale – conclude l’assessore all’Ambiente Gabriele Barisano – al fine di tutelare la Riserva nella cui fascia di rispetto la società Escal intende aprire questo stabilimento che può avere effetti negativi sull’ambiente e sulle persone. Grazie alle associazioni ambientaliste che insieme a noi non si sono mai arrese».