FRAINE – La Pro Loco Fraine rinnova a Natale l’antico rito delle Farchie, nel caratteristico borgo dell’Alto Vastese. Il 24 dicembre saranno accese le tradizionali farchie che illumineranno piazza Santa Maria, assemblate e trasportate dai volontari della Pro Loco di Fraine.
Il rito trae origine dagli antichi popoli presenti nel territorio di confine tra l’Abruzzo e il Molise, ripercorrendo antichi culti religiosi e propiziatori. È la luce del fuoco che sconfigge le tenebre attraverso la nascita del Bambino Gesù. Lo stesso fuoco che veniva acceso la notte della Santa Vigilia per poter scaldare il Messia.
«L‘accensione delle tipiche farchie è una tradizione che la Pro Loco di Fraine ripropone ogni anno in occasione del Santo Natale e che unisce tutta la comunità, – ha affermato Giacomo Di Pasquale, presidente della locale Pro Loco -. Una tradizione portata avanti come testimonianza da tramandare alle nuove generazioni e che vuole essere una proposta per salvare le tracce del tempo e della cultura del nostro paese, per non dimenticare le nostre origini e da dove veniamo».

«Quest’anno abbiamo previsto una novità, – ha precisato Di Pasquale –. Siamo riusciti a reperire tra i nostri concittadini dei vecchi tabarri, mantelli a ruota da uomo con collo di astrakan di lontanissime origini. Questi mantelli di altissimo valore saranno indossati da coloro che saranno deputati ad accendere le farchie. I tabarri sono stati rinnovati e foderati internamente di rosso, per sensibilizzare ancor più l’opinione pubblica sul tema del femminicidio. Un fiocco rosso sarà indossato anche da tutti i partecipanti alla manifestazione».
«Tengo a sottolineare – ha aggiunto il presidente della Pro Loco di Fraine – che la nostra associazione è composta da soci e volontari che prestano la propria opera senza scopo di lucro e con il solo obiettivo di realizzare iniziative volte a valorizzare, tutelare e promuovere il patrimonio storico-culturale di Fraine».
Pertanto appuntamento a Fraine per l’accensione delle Farchie, il 24 dicembre, dalle 17 alle 20 in piazza Santa Maria.
Per ulteriori informazioni, telefonare al 335 5869439.
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