CHIETI – Nei giorni scorsi la Prefettura di Chieti ha notificato cinque interdittive antimafia nei confronti di altrettanti soggetti. Si tratta di provvedimenti provvedimenti cautelari e preventivi emessi in seguito a una massiccia attività di controllo del territorio.
Le interdittive antimafia fanno parte di quelle misure cautelari che proibiscono a imprese o soggetti di avere rapporti con la pubblica amministrazione, evitando infiltrazioni mafiose all’interno delle attività. Le società colpite dal provvedimento non possono così ottenere contributi, finanziamenti, mutui agevolati o altre erogazioni concesse dallo Stato, da enti pubblici o dall’Unione europea.
Queste misure rappresentano un fondamentale risultato raggiunto dalla Prefettura nell’attività di preservazione del tessuto imprenditoriale provinciale, bloccando sul nascere ogni tentativo di infiltrazione criminale. Per assicurare questa attività, a gennaio 2023, il Prefetto di Chieti aveva creato un gruppo di lavoro, denominato “Task Force di Analisi sulle infiltrazioni criminali nel tessuto socio economico della Provincia di Chieti”, composto dai referenti qualificati delle Forze di Polizia. Il Gruppo ha il compito di individuare soggetti sia fisici che giuridici direttamente o indirettamente collegati alla criminalità.
Nello svolgere le sue attività la Task Force si è occupata di passare al setaccio il territorio provinciale, concentrandosi particolarmente nella zona del vastese e nel territorio del Comune di San Salvo. Gli accertamenti hanno portato all’individuazione di cinque realtà nei confronti delle quali il Prefetto ha emesso le misure interdittive. In particolare si tratta di «una ditta di Chieti che si occupa della concessione di terreni agricoli e zootecnici demaniali che ricadono nel sostegno della politica agricola comune o terreni agricoli a qualunque titolo acquisiti, che fruiscono di fondi europei», una società di Vasto «avente ad oggetto attività prevalente di commercio al
dettaglio e all’ingrosso di autovetture e autoveicoli leggeri», un’impresa di Atessa «attiva nel settore della commercializzazione di prodotti lattiero caseari» e due società con sede a San Salvo, che «si occupano del montaggio di capannoni, uso industriali e lavori di edilizia in generale».