TERMOLI – «La Zes Adriatica interregionale Puglia-Molise riveste un’importanza strategica per lo sviluppo dell’intero Paese e costituisce uno straordinario volano economico per le aree produttive attorno ai poli portuali delle regioni interessate», con queste parole il Direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli Roberto Alesse ha accolto la proposta del commissario della Zes Adriatica interregionale Puglia-Molise, Manlio Guadagnuolo, per l’istituzione di Zone franche doganali a Termoli.
La decisione del direttore Alesse non è stata causale: la Zes Adriatica, infatti, è stata scelta come sede delle prime Zone franche doganali grazie alle infrastrutture avanzate di cui dispone e anche per la vicinanza a importanti mercati internazionali. E tutto questo andrà a vantaggio del comparto produttivo e industriale italiano, visto che le nuove Zone franche consentiranno alle imprese di importare e lavorare con merci che si trovano in regime di sospensione di dazi doganali e Iva. Senza contare che sarà possibile usufruire di semplificazioni amministrative e di importanti agevolazioni fiscali, come previsto dalle normative in aree Zes.
Entusiasta, il Commissario Guadagnuolo ha dichiarato: «Ringrazio l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per aver condiviso le scelte strategiche della Zes Adriatica. Grazie a questa sinergia istituzionale si è creata un’occasione unica per lo sviluppo del Sud».