TOLLO – Quello vitivinicolo rappresenta un settore trainante per l’economia Abruzzese e se si guarda ai dati presentati da Cantina Tollo possiamo trovarne conferma.
Ieri la Cantina ha presentato ai soci l’esercizio di bilancio 2022/23 con numeri che lasciano poco spazio all’interpretazione e confermano la direzione internazionale che la realtà vitivinicola teatina sta intraprendendo. La quota export della Cantina Tollo, infatti, è cresciuta del +18,4% rispetto al 2022, individuando come principali mercati di sbocco del vino abruzzese quelli di Russia, Germania, Canada, Paesi Bassi e Francia. Continua a crescere anche l’importanza del vino biologico (+6% rispetto al 2022), che rappresenta il 7% del totale di produzione di Cantina Tollo. Mentre per quanto riguarda il fatturato, che nel 2023 ha sfiorato quota 50 milioni di euro, i risultati sono rimasti più o meno invariati rispetto al 2022.
A margine dell’incontro il presidente di Cantina Tollo, Luciano Gagliardi, ha dichiarato: «I nostri vini raccontano la bellezza e le tradizioni delle terre abruzzesi oltre i confini nazionali, racchiudendone il fascino nel calice. L’aumento della quota export ne è la prova evidente, così come lo sono i riconoscimenti ottenuti da parte della critica internazionale su prestigiose testate come James Suckling, Falstaff e Vinous».