PESCARA – A partire dal primo gennaio 2024 entrerà in vigore l’Assegno di inclusione (Adi), una nuova misura di sostegno che va a sostituire il Reddito di cittadinanza, istituita dal Governo per contrastare la povertà: sarà possibile inoltrare richiesta a partire da domani, 18 dicembre 2023, sul sito dell’Inps.
L’Assegno di inclusione è rivolto a tutti quei nuclei familiari contano un componente minorenne, con disabilità, una persona con almeno 60 anni di età o un soggetto fragile che sia inserito in un programma di cura e assistenza dei servizi socio sanitari territoriali, certificato dalla pubblica amministrazione. Il requisito fondamentale per attribuire l’Assegno sarà il reddito Isee, che non deve essere superiore a 9.360 euro, ma il valore è può cambiare nel caso dei nuclei familiari con minorenni. L’Adi avrà una validità di 18 mesi, con possibile rinnovo per periodi di ulteriori 12 mesi e sarà erogato con una Carta elettronica, emessa da Poste italiane. L’importo base annuo ammonterà a 6mila euro, incrementabile in base alla composizione del nucleo familiare e alle necessità abitative, come nel caso dell’affitto.
In seguito all’annuncio della misura il Comune di Pescara ha deciso di organizzare il 19 e il 20 dicembre, dalle 9:30 alle 13:30, due giornate informative per i cittadini e ha fatto sapere: «Per spiegare tutte le novità a cui vanno incontro gli attuali percettori del Reddito di cittadinanza, l’assessorato alle Politiche sociali del Comune, guidato dal vice sindaco Adelchi Sulpizio, ha organizzato una due giorni all’Aurum, in collaborazione con il Centro per l’impiego, in programma martedì e mercoledì prossimi, per non far trovare i cittadini spiazzati di fronte alle ultime novità, e quindi spiegare quali sono i requisiti che bisogna possedere per accedere all’Adi per indirizzare chi non ha chiaro il percorso da seguire». Per poi concludere: «Anticipando la presentazione delle domande al 18 dicembre si è voluto evitare il click day il primo giorno dell’anno, consentendo ai percettori di beneficiare di questo aiuto già dal mese di gennaio, dopo la lavorazione delle istanze».