VASTO – In casa Vastese Calcio, la decisione di trattenere i propri ragazzi ha suscitato qualche polemica. In particolare, i genitori di Menna e Sputore, hanno manifestato il loro disappunto. I due fuoriquota, classe 2004, avevano raggiunto un accordo con il Teramo, ma la dirigenza vastese ha deciso d, i annullare l’operazione.
«Vogliamo portare all’attenzione degli addetti ai lavori una situazione delicata che coinvolge i nostri figli, Alessio Sputore e Thiago Menna, giovani calciatori della Vastese Calcio. Desideriamo esporre la nostra preoccupazione in merito alla situazione attuale e alla mancanza di comprensione da parte della società nei confronti delle legittime aspirazioni dei nostri ragazzi.Come genitori, esprimiamo la nostra insoddisfazione riguardo alla gestione da parte della Vastese Calcio di trattenere ad ogni costo i nostri figli. I ragazzi, con molta chiarezza, hanno espresso il desiderio di intraprendere nuove strade e perseguire altre opportunità calcistiche che corrispondano alle loro ambizioni personali», scrivono Roberto Sputore e Luigi Menna.
«Purtroppo, la società sembra opporsi fermamente a questa decisione, ignorando le richieste dei nostri figli e tralasciando il loro benessere emotivo. Vorremmo sottolineare che, dal nostro punto di vista umano e morale, è fondamentale rispettare il diritto di scelta e le ambizioni di Alessio e Thiago, specialmente quando si tratta del loro sviluppo personale e professionale. Ci troviamo in una situazione di profonda difficoltà. I nostri figli vivono una costante sofferenza, manifestata attraverso le notti insonni e le lacrime che non possono trattenere. Riteniamo che la società dovrebbe essere sensibile a queste difficoltà emotive e cercare di comprendere le ragioni che hanno spinto i nostri ragazzi a prendere questa difficile decisione» continua la nota.
«Chiediamo rispetto per la volontà dei nostri figli e la possibilità di trovare una soluzione che soddisfi tutte le parti coinvolte. Crediamo fermamente che nel mondo dello sport la flessibilità e la comprensione siano importanti», concludono i padri dei due calciatori.
