PESCARA – Il recente annuncio della società Ops di Chieti riguardante la riduzione dei costi dei bollini blu per la certificazione annuale della manutenzione delle caldaie ha ricevuto apprezzamenti da parte dei professionisti del settore. Tuttavia, il presidente regionale di CNA Manutenzione e Impianti, Cesare Altieri, ha evidenziato le sfide associate a una comunicazione non diretta con le imprese di manutenzione.
Altieri ha dichiarato «Va bene la riduzione del costo per i cittadini dei bollini blu, ma non è possibile che le imprese di manutenzione debbano apprendere queste modifiche a mezzo stampa, con tutti i disagi che questo cambio può comportare nel lavoro quotidiano».
La questione sollevata dal presidente Altieri ha portato ad una riflessione più ampia sull’attività di manutenzione delle caldaie in Abruzzo. Attualmente, diverse società, spesso controllate dagli enti locali, operano con regolamenti divergenti tra le province, generando discriminazioni tariffarie e complessità organizzative per le imprese di manutenzione «questa vicenda riapre una riflessione più generale sull’attività di manutenzione delle caldaie, che in Abruzzo fa capo a diverse società controllate dagli enti locali, Province soprattutto, dotate di regolamenti diversi l’una dall’altra. Con il risultato di produrre evidenti discriminazioni tra i cittadini dei diversi territori per le tariffe applicate, ma anche problemi organizzativi enormi per le imprese di manutenzione, costrette a destreggiarsi tra procedure, scadenze e modulistica diversi. Come se una caldaia non fosse la stessa a Chieti, Teramo, Pescara, piuttosto che a Vasto, L’Aquila o Avezzano».
Per CNA Manutenzione e Impianti è tempo dunque di rivedere questi meccanismi rompicapo, affidandone la regia alla Regione: «Regole, costi e procedure vanno unificati – conclude Altieri – facendo riferimento al regolamento approvato dalla Regione a fine luglio del 2020: un testo base che permette di avviare un percorso di coordinamento delle procedure e delle regole che facilitino finalmente il nostro lavoro»”.