ABRUZZO – L’Abruzzo, nel 2022, ha accorciato le distanze rispetto al resto d’Italia ed è risultata essere la prima regione del sud per reddito pro-capite.
È quanto emerso da un’indagine condotta dal centro studi “G. Tagliacarne” delle Camere di Commercio, che ha appurato che nel periodo 2019/22, nel Mezzogiorno, il reddito familiare è cresciuto del +9,1%, rispetto al +8,3% del nord-ovest, +7,7% del nord-est e il +7,3% del centro Italia.
In particolare, nella nostra regione, si è assistito ad un importante incremento del reddito disponibile delle famiglie consumatrici, con una variazione che ha toccato gli 8,7 punti percentuali rispetto al 2019. Un risultato che posiziona l’Abruzzo sopra la media nazionale (+8,2%). Ottimo anche il dato che riguarda il reddito pro-capite delle famiglie consumatrici, che si è assestato a 18.271,27 euro nel 2022, facendo balzare l’Abruzzo in prima posizione fra le regioni del sud.
«L’Abruzzo è la regione del Meridione con il reddito disponibile più alto e, soprattutto, la sesta regione, a livello nazionale, che ha registrato il migliore incremento nel quadriennio considerato dal centro studi Tagliacarne», ha commenta Michele De Vita, segretario generale della camera di commercio Chieti Pescara, concludendo: «È molto positivo il dato dell’incremento del reddito disponibile delle due province di Chieti e Pescara che riportano una variazione percentuale in crescita di oltre l’8%».