SANTA MARIA IMBARO – Una giornata di confronto e riflessione ha segnato il 25º anniversario della costituzione della Soc. Cons. Sangro Aventino, con il Patto Territoriale Sangro Aventino che ha organizzato un evento di grande rilevanza. Personalità di spicco, provenienti dal territorio e dal panorama politico nazionale, hanno partecipato a una serie di dibattiti e presentazioni per esplorare il percorso fatto e discutere le sfide future.
La giornata si è aperta con la presentazione di tre casi emblematici, guidati da figure chiave come Roberto Colombero, ex Sindaco di Canosio e Presidente della Comunità Montana Valli Grana e Maira, SNAI-Val Maira, ora Presidente Uncem-Piemonte; Alessandro Ficile, Amministratore Unico dell’Agenzia di Sviluppo locale delle Madonie e Coordinatore Strategia Area Interna Madonie resilienti; e Raffaele Trivilino, Direttore Agenzia di Sviluppo Sangro Aventino e Coordinatore Strategia Area Interna Basso Sangro Trigno; hanno condiviso le loro esperienze, sottolineando gli ostacoli, i successi e gli apprendimenti che hanno caratterizzato i loro percorsi nel territorio.
In particolare, Raffaele Trivilino ha affrontato i trent’anni di esperienze nel territorio Sangro-Aventino, evidenziando i notevoli risultati ottenuti attraverso il Patto Territoriale. Grazie a investimenti significativi e progetti mirati, il comprensorio ha visto la creazione di 1500 nuovi posti di lavoro, dimostrando il successo di politiche incentrate sullo sviluppo locale.
Il dibattito successivo, introdotto da Fabrizio Barca, ha coinvolto sette protagonisti che hanno condiviso tentativi, valutazioni e prospettive per il futuro. L’attenzione è stata posta sulla centralità delle politiche place-based e sulle sfide legate alla transizione energetica ed ecologica.
La giornata ha anche omaggiato l’Onorevole Giovanni Di Fonzo, riconoscendo il suo contributo appassionato e significativo all’attuazione delle politiche nel Sangro Aventino. L’Auditorium del Centro Servizi Sangro Aventino di Santa Maria Imbaro è stato ufficialmente intitolato in suo onore.
Il pomeriggio ha visto una discussione sul tema “La reazione di chi governa”, con interventi di esponenti locali e una restituzione dei risultati della mattina da parte di Fabrizio Barca. Gli amministratori locali, rappresentanti delle imprese, docenti, e vari attori del tessuto socio-economico hanno contribuito al dibattito, sottolineando l’importanza della cooperazione e della collaborazione per lo sviluppo del comprensorio Sangro Aventino.
L’evento ha concluso una giornata densa di riflessioni e dialogo, evidenziando il cammino fatto negli ultimi 25 anni e gettando le basi per un futuro ancora più prospero per il territorio.