L’AQUILA – Stanotte, poco prima della mezzanotte, alcuni automobilisti sull’autostrada A24 hanno segnalato al Centro operativo autostradale una persona, distesa a terra, accanto a un veicolo a margine della carreggiata in direzione Teramo, in corrispondenza del viadotto “Biselli”, nel territorio del Comune di Isola del Gran Sasso d’Italia (Te).
«Ricevuto l’allarme, – scrive in una nota la Questura del capoluogo regionale – una pattuglia della polizia stradale di L’Aquila in brevissimo tempo è giunta sul posto, notando un veicolo fermo sulla corsia d’emergenza e, poco distante, un uomo in evidente stato confusionale a ridosso della rete posta a protezione del viadotto».
«Raggiunto dagli operatori, – prosegue la nota – l’uomo, che inizialmente riferiva loro di essere intento a recuperare un berretto volato via dal veicolo, è subito scoppiato in lacrime confidando di avere problemi familiari a causa dei quali stava meditando di compiere un gesto estremo. Dopo aver chiamato in supporto un’altra pattuglia, gli agenti hanno ispezionato l’auto abbandonata e, avendo notato la presenza dei seggiolini sui sedili posteriori e temendo per l’incolumità di eventuali bambini, hanno chiesto informazioni al proprietario dell’auto».
L’uomo, di origini romane, ha riferito ai poliziotti che i due figli si trovavano a casa, in compagnia della madre, e ha mostrato dei messaggi scambiati poco prima con quest’ultima, dai quali si evinceva la veridicità del racconto.
«Dopo averlo tranquillizzato, – conclude la nota – gli agenti, per ragioni di sicurezza, lo hanno accompagnato negli uffici della sottosezione polizia stradale di L’Aquila», in attesa che alcuni amici giungessero da Roma per riaccompagnarlo a casa.