VASTO – Nella serata di ieri, il Teatro Figlie della Croce di Vasto ha assistito a un trionfo di risate con la rappresentazione di “Atto III”, messa in scena dalla vivace compagnia “Amici a Teatro”, che ha portato a termine un’opera in puro dialetto vastese.
Il cast ha regalato al pubblico una commedia straordinaria. Tra i protagonisti, Carmela Camperchioli, Anna Naglieri, Silvana Spadaccini, Antonio Muratore, Michele Di Foglio, Filippo Stivaletta, Giuseppe Scafetta, Michele Manna e Antonio Muratore.
La trama di “Atto III” ha affascinato il pubblico con la storia di una vedova sfortunata che, senza soldi per pagare il funerale del defunto marito, si rivolge ai fratelli, i quali decidono di aiuterla. Tuttavia, la donna decide di utilizzare i soldi ricevuti per soddisfare i suoi vizi, costringendo i fratelli a prendere una decisione drastica: rinchiuderla in un convento per evitare ulteriori debiti.
Nel convento, la vedova incontra una commare innamorata di uno dei suoi fratelli. La trama si sviluppa in un intreccio comico e avvincente, rivelando il lato umano e spesso surreale delle relazioni familiari e amorose.
In un’epoca in cui le forme d’intrattenimento sono sempre più globalizzate, la scelta di esplorare e mantenere vive le tradizioni locali è un atto di coraggio e di amore per la cultura. Gli “Amici a Teatro” hanno dimostrato con successo che la commedia in dialetto vastese può ancora affascinare e coinvolgere il pubblico moderno, portando avanti un patrimonio artistico che merita di essere celebrato e preservato per le generazioni future.
Un mio ringraziamento personale al giornalista Emanuele Fiore per le parole scritte in questo articolo. Anche a nome degli altri amici ti auguriamo buona fortuna professionale, si è bravi giornalisti non quando si denigra gli altri ma quando si spendono dei sani pensieri. Complimenti e grazie.