VASTO – La chiesa di Santa Maria Maggiore si prepara a celebrare la festa di Santa Lucia, vergine e martire, con un triduo che culminerà in un evento straordinario dedicato alla sensibilizzazione contro la violenza sulle donne.
Mercoledì 13 dicembre, la Parrocchia, in collaborazione con l’Associazione Emily Abruzzo e l’Unione Nazionale Vittime della Violenza, vuole dedicare un momento speciale per affrontare la difficile realtà della violenza sulle donne, con particolare attenzione all’educazione dei giovani e alla prevenzione.
La figura di Santa Lucia, martire siracusana del III secolo, diventa il punto di partenza per riflettere sulla libertà negli affetti e sull’accettazione del “no”. La decisione coraggiosa di Lucia di consacrarsi al Signore anziché sposare un uomo pagano offre uno spunto significativo per esplorare temi attuali legati alla scelta individuale e alla dignità della persona.
Alle 17, il parroco Don Domenico darà inizio a un dialogo aperto sulla violenza sulle donne, introducendo la Presidente Teresa Di Santo per approfondire le considerazioni in chiave educativa. L’incontro culminerà in un momento di silenzio e preghiera dedicato a tutte le vittime di femminicidio. La riflessione sarà seguita dalla Celebrazione della Santa Messa delle 18, un atto di fede che si unisce all’impegno concreto contro la violenza di genere.
L’obiettivo di questa iniziativa è offrire uno sguardo diverso sulla femminilità, alla luce dei valori evangelici. Nella memoria della Patrona della vista, si vuole promuovere un cambio di prospettiva, incoraggiando la comunità a lavorare insieme per costruire un mondo più giusto e rispettoso, dove ogni donna possa vivere libera da violenza e discriminazioni.