CHIETI – Non mancano anche gli appuntamenti natalizi per i 60 anni della Schola Cantorum “Settimio Zimarino” di Chieti guidata dal M° Gabriele Di Iorio. Ci si appresta a vivere l’emozione di un terzo evento inserito nel cartellone nato per festeggiare il grande traguardo e in questo programma natalizio, dal carattere sacro e profano, non mancheranno melodie di autori europei ed americani, in uno stile sia classico che contemporaneo.
Domani 8 dicembre alle 17:30 ci sarà il concerto dell’Ensemble Vocale Esacordo, costola femminile del Coro Zimarino, nell’Auditorium del Museo universitario di Chieti, in piazza Trento e Trieste.
L’Ensemble Vocale Esacordo è un gruppo composto da sei voci femminili. La maggior parte di loro si è avvicinata all’arte del canto ed è cresciuta nella Schola Cantorum “Settimio Zimarino” di Chieti, sotto la guida del Maestro e amico Donato Martorella. Si tratta di:
- Soprani I, Sabina Davide e Lucia Neri
- Soprani II, Gabriella di Peppe e Anna Tatasciore
- Contralti, Alessia Di Cencio e Nara Montefusco.
L’organo e la direzione invece sono di Walter D’Arcangelo, presidente dell’Associazione organistica “Adriano Fedri”, il cui scopo è la promozione del particolare strumento, organista titolare nella Cattedrale di San Giustino di Chieti.
L’Esacordo nasce nel 2013 per il piacere di fare musica d’insieme e ha visto nel tempo l’avvicendarsi di diversi elementi e direttori, fino ad arrivare all’attuale formazione e direzione.
L’Ensemble propone programmi di musica polifonica, a cappella e non, di genere sacro e profano, di autori classici e contemporanei, avvicinandosi anche a composizioni tratte da colonne sonore di film, elaborate appositamente per voci femminili.
I brani, a volte energici e gioiosi, a volte tranquilli ed eleganti, vengono supportati, nella loro linea vocale, dal pianoforte che dialoga con le voci femminili dando vita a un clima caldo ed armonioso.
Verranno eseguite delle caròle, canti medievali nati in Francia e poi diffusi nel mondo anglosassone , che accompagnavano le danze di più persone che, tenendosi per mano, giravano in cerchio.
Nel brano di Mendelssohn, per esempio, affiora lo stile corale di Bach dove è vivo il senso religioso rispondente ai testi delle Sacre Scritture e secondo l’autore, nell’esecuzione, le voci devono avere pari dignità con lo strumento organo che completa la composizione, in modo da contribuire alla definizione della religiosità.
Completeranno il programma, 4 brani della letteratura musicale americana elaborati appositamente per voci femminili dal M° Gianfranco Tatasciore.
Il calendario per i 60 anni della Schola gode del patrocinio della Regione Abruzzo, della Curia Arcivescovile Chieti – Vasto e del Comune di Chieti.
È possibile seguire la pagina fb @sholacantorumsettimiozimarino e @scholacantorumsettimiozimarino60annidiattività.