PESCARA – Presentati ieri, nella sede di Pescara del Consiglio regionale, i nuovi bandi 2023 e 2024 in applicazione della legge regionale “Norme per il sostegno e la promozione delle attività d’ambito teatrale svolte da soggetti extra FUS”. All’incontro hanno partecipato il consigliere regionale e presidente della commissione Bilancio, Fabrizio Montepara, l’assessore regionale alla Cultura, Daniele D’Amario, e una rappresentanza dei professionisti del settore, LOrSA che raggruppa 25 compagnie teatrali attive su tutte e quattro le province.
«Gli interventi – ha detto Montepara – sono rivolti a tutte quelle attività teatrali che, pur svolgendo attività professionistica, non sono iscritte al FUS nazionale (Fondo unico per lo Spettacolo). Il progetto di legge, poi approvato in Consiglio regionale, è nato durante la pandemia quando, anche grazie al prezioso lavoro della mia collaboratrice, Maria Paola Lupo, abbiamo recepito il grido di aiuto che arrivava dalle compagnie abruzzesi. È stata portata avanti una intensa attività di interlocuzione con tutti i soggetti interessati che ha contribuito alla stesura del testo della norma poi arrivato all’attenzione dell’Assemblea legislativa regionale».
«Voglio ringraziare – ha aggiunto il presidente della commissione Bilancio e proponente della legge – tutti i consiglieri regionali che hanno condiviso i principi di questa legge che è stata approvata all’unanimità. Con la pubblicazione dei bandi quindi possiamo affermare di aver raggiunto l’obiettivo con concretezza per rispondere alle esigenze del territorio. Gli stanziamenti previsti ammontano a 250mila euro per l’anno 2023 e la stessa cifra anche per il 2024. Somme non sufficienti a soddisfare tutte le richieste – ha sottolineato – ma si tratta comunque di un primo passo importante; sono sicuro che in futuro crescerà l’impegno della Regione per reperire quelle risorse necessarie per sostenere un ramo della cultura che è vitale per l’Abruzzo».
Le istanze dovranno pervenire, a pena di inammissibilità, entro le 23:59 del giorno 11 dicembre 2023 all’indirizzo di posta certificata: [email protected]. Il primo Avviso, che prevede circa 214mila euro per attività teatrali e 35mila euro per investimenti, riguarda attività realizzate nel periodo tra il 1 gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023 mentre il secondo Avviso è relativo ad attività che saranno realizzate l’anno prossimo, tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2024.
«È una legge venuta dal basso – ha evidenziato l’assessore D’Amario – ed è importante sottolineare che, per la prima volta, accendiamo i riflettori su un mondo rappresentato dalla tante persone che producono cultura sia nell’ambito dell’associazionismo non professionale ma anche in contesti professionistici. Compagnie teatrali rimaste sistematicamente fuori dai circuiti dei finanziamenti ministeriali ma che – ha aggiunto D’Amario – forniscono un contributo importante anche alle attività delle produzioni teatrali più conosciute ed iscritte al Fus».
«Siamo riusciti a mantenere un impegno che dà un minimo di ossigeno al mondo dello spettacolo dal vivo – ha proseguito – ma che possiede anche un elevato valore simbolico se si considera che la Regione Abruzzo, attraverso la legge di riordino del sistema culturale, considerata da molti una delle migliori a livello nazionale, – ha concluso – abbia eliminato almeno una ottantina di leggi di settore, inapplicate e inapplicabili, semplificando un quadro normativo che non era più al passo con i tempi».