PESCARA – Mercoledì, 6 dicembre, nell’aula “Federico Caffè” del Polo universitario di Pescara, alle 16 l’Ateneo “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara si unirà in un momento di profonda riflessione e commemorazione in ricordo di Giulia Cecchettin. I presidenti dei corsi di studio triennale e magistrale in Ingegneria biomedica, i docenti, Arcangelo Merla, e Alessandro Fraleoni Morgera hanno organizzato un evento di rilevante significato accademico e comunitario: il Consiglio straordinario unificato, aperto ai loro studenti con un solo punto all’ordine del giorno: la commemorazione di Giulia Cecchettin.
«Questo incontro – si legge in una nota diffusa dall’Ateneo – è misura del costante impegno dell’Università abruzzese verso un futuro di parità, di innovazione e di empowerment femminile nell’ingegneria biomedica. I saluti iniziali saranno portati dal Magnifico Rettore, Liborio Stuppia, e dal direttore di Dipartimento, Sergio Montelpare, seguiti dai preziosi contributi delle docenti Daniela Di Berardino, Michela Cortini e Angela Di Baldassarre, che rifletteranno sull’importanza dell’inclusione e dell’equità di genere».
Durante la cerimonia, sarà annunciata l’istituzione di una Borsa di studio in memoria di Giulia, iniziativa supportata dall’Associazione APS Mama e dalla generosità del corpo docente. Nel corso dell’evento ci sarà la proiezione del cortometraggio “La Preda”, un’opera che si distingue nel panorama cinematografico per la sua capacità di trattare tematiche difficili con sensibilità e originalità, che sarà presentato dal regista, Pierluigi Di Lallo, e dall’attrice e presidente della APS Mama, Alessandra Relmi.
«Abbiamo voluto questa iniziativa e vogliamo esserci – annuncia il professor Merla – per ricordare Giulia e riaffermare il nostro impegno verso un futuro di uguaglianza e innovazione nel campo dell’ingegneria biomedica».
«Questa Borsa di studio – riflette il professor Alessandro Fraleoni Morgera – simboleggia il nostro desiderio di lasciare un impatto positivo e duraturo, ispirando le future generazioni di studentesse».
«Questo evento – sottolineano i docenti promotori – non è soltanto un omaggio a una persona, la cui storia ha lasciato un segno indelebile nel nostro cuore, ma rappresenta anche l’occasione per rinnovare i nostri valori fondamentali di solidarietà, rispetto e uguaglianza. Invitiamo studenti, docenti e personale universitario a unirsi a noi in questa occasione solenne per rafforzare il nostro impegno collettivo verso questi ideali. Per partecipare alla donazione per la Borsa di studio in memoria di Giulia Cecchettin, si possono inviare contributi attraverso bonifico bancario all’IBAN IT91V0538715400000003923610, intestato a APS Mama, specificando la causale “donazione per Borsa di Studio Giulia Cecchettin. Uniamo le forze – concludono Merla e Fraleoni Morgera – in questo momento di commemorazione e celebrazione dei valori che ci uniscono come comunità accademica e come società».