ABRUZZO – «Leggiamo oggi sulla stampa nazionale l’appello dell’Ance rivolto al governo per ottenere una proroga del superbonus per i condomini. Si ribadisce quanto aveva già chiesto più volte tutta la filiera delle costruzioni: oltre all’Ance, CNA Costruzioni, ANAEPA Confartigianato, Rete delle Professioni Tecniche, CONFAPI Aniem, Casartigiani, CLAAI, Confcooperative Lavoro e Servizi, Federcostruzioni, Legacoop produzione e servizi, AGCI, Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil»: lo dichiara il senatore Michele Fina, tesoriere nazionale del Partito Democratico.
Fina prosegue: «Ormai non si contano più gli appelli e le richieste di proroga, del tutto ignorati dal governo e dai partiti di maggioranza. Lo abbiamo detto in tutti i modi: senza una proroga andremo incontro ad un caos per proprietari, imprese e tecnici. Contenziosi giudiziari e fallimenti delle imprese si conteranno a migliaia, con effetti disastrosi per le lavoratrici e i lavoratori coinvolti. Serve urgentemente una proroga capace, in concreto, di risolvere il problema: a tal fine ho depositato un emendamento alla manovra che rinvia il termine per i lavori al 31 dicembre 2024 con SAL al 30%. Prevedere altri parametri renderebbe inutilizzabile la proroga. Un governo responsabile non può ignorare questa situazione molto grave».
Il problema è dei condomini che si ritroveranno a pagare cifre esorbitanti all’agenzia delle entrate per colpa delle imprese di costruzioni, che hanno abbandonato i cantieri, dei direttori di lavoro, che hanno sbagliato i preventivi di spesa e dei contractor che non sono in grado di monetizzare quanto si ritrovano sul cassetto fiscale. Ma al governo questo non importa. Grazie Italia. Fiero di essere Italiano