SAN SALVO – «Dopo una serie di manifestazioni, siamo riusciti finalmente ad ottenere un importante incontro con l’Asl 2 e Regione Abruzzo. Abbiamo atteso l’ufficialità di questa importante riunione per sospendere ufficialmente la manifestazione del 4 dicembre prossimo». Lo dichiara in una nota Marie Héléne Benedetti, presidente dell’associazione Asperger Abruzzo.
«Con gioia annunciamo la sospensione momentanea delle sue manifestazioni alla luce di un incontro che sembra essere tutt’altro che di facciata. Il direttore generale, Thomas Schael, in questo incontro ha messo in campo molte possibili risorse che hanno la competenza per fronteggiare l’emergenza Neuropsichiatria del nostro territorio, inducendoci a pensare che questa volta non saranno solo “chiacchiere” ma fatti, come chiedevamo».
«Siamo consapevoli – spiega Benedetti – del fatto che in questo momento la ASL 2 è in difficoltà e siamo pronti, come abbiamo sempre fatto, a venirle incontro nelle sue possibilità, se quest’ultima userà ogni mezzo per risolvere il gravissimo problema che si è venuto a creare. Non è nostra intenzione andare a battere i pugni per ottenere un risultato impossibile, ma ci aspettiamo uno sforzo immediato, notevole e continuo per adeguare questo reparto territoriale oggi in gravissima difficoltà».
Resteremo fermi su dei punti inviolabili:
1. Lo stop totale alla frammentazione messa in atto dal Distretto di Vasto;
2. La risoluzione delle 3 liste di attesa della Neuropsichiatria che si collega al punto 1 portandole, forse, a 4 liste d’attesa;
3. L’ampliamento degli spazi a partire dalle 3 stanze dedicate alla Chirurgia ambulatoriale;
4. L’acquisizione, quindi, di personale COMPETENTE.
«I disagi creati dalla grave condizione dell’attuale servizio di Neuropsichiatria sono incalcolabili – aggiunge la presidente di Asperger Abruzzo – e creano un problema su vari fronti: essendo un reparto di area, ne sta risentendo tutto il territorio, bambini e famiglie in primis. Inoltre il fabbisogno territoriale, per via della connotazione dei servizi socio-sanitari con progetti sulla transizione all’età adulta e le scuole, ad oggi è in difficoltà a causa della mancanza del servizio che, nonostante i grandi sforzi del personale attualmente al suo interno, non riesce a coprire il fabbisogno».
«Asperger Abruzzo – evidenzia – si riserva di decidere se sospendere del tutto le proprie manifestazioni in base alle scelte che verranno prese da questa riunione del 6 dicembre prossimo e in base alla prosecuzione degli impegni che la ASL 2 dovrà assumere con costanza continua e in modo inarrestabile. Se la ASL 2 si impegnerà seriamente saremo collaborativi e vigili al suo fianco per sostenerla, controllando che questa volta si arrivi senza attese alla meta risolutiva».
«Siamo positivi e crediamo fermamente in questo passo che ASL 2 e Regione stanno facendo verso la categoria e terremo l’opinione pubblica costantemente informata su tutto», conclude la nota.
