CUPELLO – Negli ultimi decenni, i piccoli paesi hanno affrontato sfide significative legate alla globalizzazione e alle migrazioni. In questo contesto, l’associazionismo si è rivelato un elemento cruciale per il mantenimento e lo sviluppo del tessuto sociale nelle comunità più piccole. Le associazioni giocano un ruolo fondamentale nel promuovere la partecipazione, la solidarietà e la coesione tra i residenti, contribuendo così al benessere generale del paese.
Di questo, e non solo, è intervenuto ai microfoni di Zonalocale, Giuseppe Di Francesco, presidente de “La Ruralità”.
«Nell’ottobre del 2019, insieme a un gruppo di amici, abbiamo iniziato a discutere della necessità di aumentare la consapevolezza ambientale e dell’importanza di proteggere la natura. La nostra determinazione ci ha spinti a fondare un’associazione il 14 febbraio 2020. Fra le numerose iniziative intraprese, abbiamo dato vita a un semenzaio didattico coinvolgendo attivamente i bambini, che hanno seminato, coltivato, e successivamente, a maggio, partecipato alla raccolta», spiega Di Francesco.
«Oltre a questa iniziativa, abbiamo contribuito alla comunità di Cupello con una donazione che ha preso la forma di un progetto innovativo: l’integrazione tra una panchina e un vaso. Inoltre, abbiamo sviluppato progetti focalizzati sul recupero delle sorgenti occulte e delle acque piovane. Un’altra idea significativa è stata la presentazione del progetto Green Community», continua il presidente de La Ruralità.
«Cupello è un esempio di virtuosismo, perché rappresenta un contesto associativo vibrante, caratterizzato da una varietà di attività culturali e operative. L’entusiasmo delle varie associazioni crea una sana competizione, contribuendo a mantenere viva la comunità con iniziative durante tutto l’arco dell’anno», conclude Di Francesco.