VASTO – «Il pareggio odierno sul campo della capolista Teramo, sesto risultato utile di fila, mi porta a rivolgere pubblicamente i complimenti alla squadra, a mister Del Grosso e al suo staff, perché hanno dimostrato ancora una volta di amare i colori biancorossi nonostante le tante problematiche», scrive Franco Bolami, patron della società biancorossa.
«Per questa ragione, voglio condividere alcune riflessioni fondamentali sul futuro della Vastese Calcio. Dopo la situazione emersa nel mese di ottobre, ho ripreso in mano la gestione sportiva del club per instaurare la serenità e garantire ai nostri ragazzi ciò che meritano», si legge nella nota.
«Tuttavia, la dura realtà è che, oltre a questi doveri, mi trovo ad affrontare altri impegni finanziari, come ben noto a tutti voi. In virtù di ciò, devo ammettere di non possedere più le risorse fisiche, mentali ed economiche necessarie per andare avanti. Inoltre, come ho manifestato da fine maggio, è mia intenzione farmi da parte, come richiesto a più riprese dalla nostra tifoseria», precisa Bolami.
«Se ci sono imprenditori o appassionati disposti a sostenere la squadra concretamente, sono aperto a discutere e collaborare. Abbiamo cinque giorni di tempo, fino al 1 dicembre, per trovare soluzioni e discutere con il primo cittadino. Se non emergono soluzioni concrete entro la scadenza indicata, sarò costretto a prendere una decisione che mai avrei pensato: smobilitare la squadra e porre fine a questa avventura. In tal caso, sarebbe un segnale che il calcio a Vasto non si può fare», continua la nota.
«Questo è un appello rivolto a tutta la città, non solo agli imprenditori. La Vastese Calcio è parte integrante della nostra comunità, e la sua sopravvivenza dipende dall’unità e dalla passione di tutti noi. Ora è il momento di agire concretamente, e sono aperto a qualsiasi proposta che possa garantire un futuro prospero per la nostra squadra», conclude il proprietario del club.