GUARDIAGRELE – In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il cortometraggio “La Preda” si pone come un formidabile strumento di sensibilizzazione, offrendo una prospettiva innovativa sulla lotta contro questo fenomeno dilagante. Realizzato interamente in Abruzzo con il patrocinio della Regione, il film ha già toccato diverse tappe, da Pescara a Guardiagrele (Chieti) e Pianella (Pescara) e proseguirà il suo tour di sensibilizzazione negli altri Comuni della regione.
Scritto e diretto da Pierluigi Di Lallo, “La Preda” è ambientato nel borgo di Guardiagrele e vede come protagonisti gli attori Alessandra Relmi e Federico Perrotta, anch’essi abruzzesi. Il cortometraggio vanta inoltre la partecipazione delle attrici Ketty Felletti ed Hermione Kitson.
«Quest’opera cinematografica – si legge nella nota di presentazione – non vuole solamente essere un veicolo di sensibilizzazione, ma si distingue come un racconto avvincente che affronta la realtà della violenza sulle donne in modo originale e coinvolgente. L’obiettivo principale è far riflettere gli spettatori, offrendo prospettive diverse e contribuendo alla diffusione di un messaggio di resilienza e impegno contro questa forma di violenza».
«Il regista Di Lallo – prosegue la nota – è riuscito a tessere una trama che va oltre la mera presa di coscienza da parte del pubblico. “La Preda” si impegna a trasmettere un messaggio più profondo, invitando gli spettatori a riflettere non solo sul problema presentato, ma anche sulla forza interiore necessaria per affrontarlo».
Il cortometraggio è stato presentato ieri con successo agli studenti dell’Istituto omnicomprensivo di Guardiagrele che hanno assistito con grande interesse all’evento. La giornata è stata arricchita dagli interventi del regista, degli attori, del sindaco di Guardiagrele e dei rappresentanti della squadra mobile della Questura di Chieti, insieme al Centro Antiviolenza di Guardiagrele Maja. Durante l’evento, sono state condivise storie reali di violenza, creando un momento di consapevolezza e di discussione tra i partecipanti.
“La Preda” si propone di essere non solo un’opera cinematografica di qualità, ma anche un catalizzatore per il cambiamento sociale. Proseguirà nei prossimi giorni il suo tour di sensibilizzazione, portando il messaggio di speranza e resistenza contro la violenza sulle donne in ogni angolo della regione.