TERAMO – Due giovani di 15 e 16 anni sono stati recentemente arrestati per il coinvolgimento in rapine violente compiute a Teramo tra settembre e ottobre. I loro bersagli erano principalmente coetanei, minacciati con coltelli e malmenati per estorcere denaro.
L’arresto è stato eseguito all’alba di ieri da agenti della Squadra Mobile della Questura di Teramo e della Compagnia Carabinieri di Teramo, nell’ambito di un’operazione congiunta coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di L’Aquila.
Le indagini condotte congiuntamente dalla Polizia di Stato e dall’Arma dei Carabinieri hanno raccolto prove significative riguardo agli episodi criminali che si sono verificati a Teramo. Il quindicenne è accusato di aver commesso due rapine ai danni di altri minori, una il 10 ottobre e l’altra il 12 settembre. Il sedicenne è invece coinvolto in un’azione congiunta nell’episodio del 12 settembre, dove, minacciando e aggredendo due ragazzi minorenni in Piazza Orsini, hanno ottenuto 10 euro da uno dei due e tentato invano di sottrarre il portafoglio.
Gli arrestati sono stati trovati e arrestati presso le loro abitazioni. Entrambi i minori sono stati trasferiti presso l’Istituto Penitenziario Minorile di Benevento.