VASTO – Quest’anno l’edizione di “Libriamoci” alla Nuova Direzione Didattica ha avuto un’ospite illustre: la scrittrice vastese Rachele Lupi è entrata nelle aule della scuola primaria Ritucci-Chinni per leggere brani ai bambini. Per l’occasione, ha ideato e presentato ai bambini della quinta classe, sezione C, il suo inedito dal titolo “C’era una volta”. Ed è stato subito “amore letterario”.
La 19enne studentessa al primo anno di Lettere Antiche «ha conquistato tutti con le sue riflessioni profonde sul valore della lettura e scrittura – ha detto a Zonalocale la dirigente scolastica, Concetta Delle Donne -. Ha trasmesso l’importanza di continuare sempre a leggere, a tramandare le storie e lo ha fatto riuscendo a entrare in empatia con gli alunni».
Una vera risorsa per la dirigente da non farsi scappare, «esempio autentico e positivo da mettere in luce» in grado di parlare con un linguaggio semplice e immediato di temi e significati profondi catturando l’attenzione dei piccoli pensatori. «Sarà stata la sua giovane età – ha precisato Delle Donne – ma ha mostrato di essere un modello per loro, una ragazza che ha trovato la sua strada: la passione per la scrittura. In cambio ha ricevuto tutta la loro attenzione. L’ascolto e l’empatia sono stati senza pari».
Strano a dirsi, ma è stata una lezione di filosofia, fatta di domande e risposte sul senso della storia, sulla conoscenza di sé stessi, la consapevolezza delle proprie potenzialità e debolezze. Rachele ha centrato in pieno il cuore e le emozioni positive dei bambini che le hanno chiesto gli autori preferiti e dibattuto sul senso della poesia quale via di riconciliazione con il mondo.


In cambio, i suoi adulatori si sono cimentati nella scrittura della sua biografia venendo a conoscenza dei gusti musicali e letterari della scrittrice, imparando cosa vuol dire essere una studentessa di Lettere. Sì, proprio loro che conoscevano dapprima solo le biografie di cantanti e calciatori, quali persone degne di nota. «Quando poi – ha aggiunto Delle Donne – i bambini si sono sentiti dire che sono stati il pubblico più bello che ha avuto finora, l’abbraccio di gruppo e la commozione hanno avuto il sopravvento».
Ma quest’anno non è stata solo Rachele Lupi a fare la differenza a “Libriamoci” nei plessi della Nuova Direzione Didattica. L’iniziativa di ascolto alla lettura che ha l’obiettivo di sviluppare il pensiero critico, ricchezza del pensiero, ha avuto anche la stessa dirigente tra le lettrici volontarie. In occasione del centenario della nascita di Italo Calvino, ha letto il primo capitolo del romanzo “Il Barone rampante”, il cui protagonista Cosimo è un ragazzo 12enne con un carattere ribelle, che rifiuta le regole e, insieme con il fratello, ha l’abitudine di fare dispetti.
«Non è sempre facile accettare la diversità di opinioni e di pensare diversamente, – ha concluso Delle Donne -. Si tratta di dover fare uno sforzo maggiore rispetto all’accettazione di una diversità fisica qual è la disabilità. E tutto ciò porta a conseguenze ben più gravi, alla base di tutti i conflitti nel mondo».