VASTO – Per l’associazione “Un buco nel tetto” quella di ieri è stata una serata speciale. «Dopo 15 anni da quel famoso Natale del 2008, – dichiara a Zonalocale la presidente Luciana Salvatorelli – l’associazione continua la strada che Gesù ci ha indicato: pregare e aver fede». Proprio come hanno testimoniato Federica ed Enrico Rossi, genitori di Lisa, la bimba scomparsa prematuramente a causa di un tumore che fino alla fine dei suoi giorni ha mostrato una fede encomiabile, quasi inimmaginabile per una creatura così piccola. Lisa aveva 8 anni quando ha raggiunto il suo sposo, Gesù, ma durante questa vita in terra ha creduto fortemente in Lui, spirando con la pace nel cuore. Una pace che continua a trasmettere ai suoi genitori e a tutti coloro che le vogliono bene.
Ieri a Vasto, i suoi genitori sono stati nella chiesa di San Giovanni Bosco per offrire la loro testimonianza. Attraverso le parole di Lisa, con la stessa convinzione che aveva lei. cioè di aver fede, mostrare coraggio e forza, ma soprattutto vivere con allegria perché la fede può aiutare a superare il dolore.
«Ieri sera quanta emozione e quanta gioia ci avete regalato – hanno detto i genitori di Lisa ai componenti dell’associazione “Un buco nel tetto” e a tutto il pubblico accorso nella preghiera -, tanto che siamo tornati a casa grati e felici. La vostra accoglienza, il vostro calore…siamo stati da “Dio”. Grazie Vasto, l’amore vince…credeteci!».
«E noi li ringraziamo per la loro testimonianza – sottolinea la presidente Salvatorelli -. Siamo felici che Lisa sia stata la testimonial della prima consegna e benedizione del nostro simbolo di riconoscimento». Durante la serata, infatti, l’associazione “Un buco nel tetto” ha consegnato 60 fazzolettoni benedetti con i colori distintivi: verde per i volontari soci e componenti del direttivo; rosso per quelli del servizio di carità e giallo per i volontari della fede. Si tratta di colori vivi – spiega la presidente – simboli di fede, speranza e carità».
«Sessanta volontari – aggiunge Salvatorelli – confermati nella preghiera comunitaria della nostra associazione. Auguriamo a tutti buon cammino di luce nella preghiera e nel servizio verso il bene. Ringraziamo Angela Scarpitta che è stata strumento d’amore e di tramite per conoscere Lisa e i suoi genitori, attraverso il libro che mi ha regalato. Come si dice: nulla succede per caso e ieri Lisa è stata qui con noi a raccontare la sua storia di fede e di luce. Un grazie – specifica la presidente di “Un buco nel tetto” – va a chi ci ha donato i fazzolettoni, ai soci e volontari, in particolare a Paola Sforza e Raffaele Di Giacomo. Grazie ai Salesiani di Vasto, al parroco don Alvaro e al nostro padre spirituale, don Gigi Giovannoni, per la fiducia che ci danno nell’organizzare serate comunitarie di fede e di unione. Grazie a Costanzo D’Angelo per il suo lavoro fotografico svolto con il cuore».
«Grazie al Signore e alla Mamma celeste – evidenzia Luciana Salvatorelli – che ci fanno conoscere e vivere momenti speciali e unici di condivisione, fratellanza e amore. E grazie a Lisa che da lassù sarà felice. Noi possiamo confermare e dire: Lisa, ti crediamo e ti portiamo nel cuore. Come sapete, – conclude – il nostro gruppo continuerà a pregare per malati e sofferenti nel corpo e nell’anima e portare energia positiva ogni lunedì sera, nella dei Salesiani Don Bosco alle 21. Chiunque può venire e donare la sua energia d’amore».
Tutto il ricavato proveniente dalla vendita dei fazzolettoni è stato donato all’associazione di Lisa creata dai genitori, con un nome speciale “Grazie Gesù” che si occupa di aiutare – portando sorrisi – le famiglie dei bambini ricoverati nel Reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale Salesi di Ancona, dove la bimba di Federica ed Enrico ha trascorso la maggior parte della sua vita terrena.
La beatitudine di Lisa ha trovato casa anche a Vasto.