SAN SALVO – “Sting like a bee” è un omaggio, anche con una lettura nostalgica, che il regista Leone Balduzzi ha fatto ai luoghi della sua infanzia. Il suo primo lungometraggio è stato presentato alla 64esima edizione del Festival dei Popoli di Firenze, rassegna di cinema documentario, dove ha riscosso unanimi consensi per aver dato voce agli adolescenti della sua San Salvo, con le loro inquietudini e attese.
«Con la leggerezza artistica, che gli è propria, – scrive in una nota Tiziana Magnacca, presidente del Consiglio comunale di San Salvo, – Leone è riuscito a rendere protagonisti degli adolescenti uniti dalla comune passione per le Api Piaggio, che si animano di sentimenti, di colori e di speranze. Uno spaccato di vita del tutto originale, che si apre al mondo, facendo conoscere una comunità seppur emancipata ma legata ancora intimamente al rapporto diretto tra le persone. Leone lo fa con gli occhi di un adulto, ancora innamorato del suo luogo natìo».
«Un documentario cool – sottolinea Magnacca – che sa raccontare cosa sentono gli adolescenti di oggi in questa porzione di Italia. Leone non dimentica di tornare nella sua San Salvo, per un rapporto ombelicale che non si reciderà mai, e che ha contribuito a formarlo come uomo e come professionista raccogliendo successi. Una capacità creativa in grado di leggere il sentire della gente».
