VASTO – Angelo Di Giulio e la Vastese Calcio: un connubio che affonda le sue radici nel passato. Era il 1976, infatti, quando l’allora sedicenne di Monteodorisio esordiva in Serie C con la maglia della Pro Vasto. Da lì in poi, diverse avventure in giro per l’Italia e il ritorno vincente nella stagione 1989/90 con la Vastese di Aldo Ammazzalorso.
Dal 2021 Di Giulio è tornato a casa nelle vesti di preparatore dei portieri. Quest’anno l’opportunità di lavorare in prima squadra al fianco di mister Federico Del Grosso e del collaboratore Andrea Nardinocchi.
«La Vastese è davvero una squadra di carattere. Negli ultimi quattro incontri ha mostrato massimo impegno, inclusa la partita di Coppa Italia con il Teramo, dove non meritava affatto di perdere. Il gruppo è coeso e sano. Meriterebbe di più. Sarebbe bello vedere un sostegno più forte da parte del pubblico e una società più attenta a determinate situazioni. Sono sicuro che otterremo risultati positivi», commenta Di Giulio.
Sulla situazione generale di classifica, aggiunge: «A Pescara, contro la Folgore Delfino Curi, abbiamo dominato la partita, ma un arbitraggio discutibile ci ha portato a una sconfitta. Anche contro il Teramo in Coppa, penso che avremmo meritato di più, ma un altro rigore generoso ci ha penalizzato».
Sui portieri che segue da vicino, Di Giulio dichiara: «Un punto di forza indiscusso è la presenza di Nuzzo e Del Giudice, due estremi difensori di altissimo livello. Mister Del Grosso può contare su entrambi. Credo che in qualsiasi altra squadra sarebbero titolari. La loro competenza è di grande valore per noi».