PESCARA – Un episodio di presunto tentativo di viaggio con documenti falsi è emerso all’aeroporto d’Abruzzo quando un uomo di 43 anni, di nazionalità iraniana, è stato intercettato mentre cercava di imbarcarsi su un volo diretto a Londra utilizzando un passaporto polacco contraffatto. L’individuo è stato fermato durante i normali controlli di sicurezza dei passeggeri, quando gli operatori, tramite un’attenta analisi dei documenti, hanno riscontrato delle incongruenze nel passaporto presentato.
Le autorità aeroportuali, attraverso i dispositivi di controllo e la consultazione delle banche dati relative ai visti, hanno rilevato anomalie nel documento. In particolare, l’impronta digitale dell’uomo non corrispondeva alla nazionalità riportata nel passaporto polacco, ma indicava invece una nazionalità iraniana. Tale scoperta ha sollevato ulteriori sospetti sulla genuinità dei documenti presentati.
Durante l’interrogatorio, l’uomo non ha opposto resistenza alle autorità, confermando la sua reale identità di nazionalità , anche se la completa verifica delle sue generalità è ancora in corso come parte delle indagini. Non avendo in possesso alcun documento di identità valido, è stato arrestato dalle forze dell’ordine e segnalato per il possesso e l’utilizzo di documenti falsi per l’espatrio.