CHIETI – La Regione Abruzzo e la Provincia di Chieti sembrano aver trascurato un problema fondamentale che affligge le istituzioni scolastiche specializzate come l’Alberghiero “Marchitelli” di Villa Santa Maria, l’Agrario “Ridolfi” di Scerni, il Nautico “Acciaiuoli” di Ortona e il Liceo Musicale di Vasto. Queste scuole, nonostante offrano programmi formativi unici nella provincia, non sono adeguatamente raggiungibili per gli studenti, creando difficoltà nella scelta e frequentazione di queste istituzioni.
L’Alberghiero “Marchitelli” e l’Agrario “Ridolfi” necessitano di una rete di trasporto scolastico efficace che permetta agli studenti di raggiungerle facilmente dai comuni della provincia e oltre, considerando la storica accoglienza di allievi provenienti da altre province e regioni. La mancanza di un sistema di trasporto efficiente spinge molti studenti ad orientarsi verso scuole simili in altre località più facilmente accessibili.
Il “Acciaiuoli” di Ortona, con la sua unica nave scuola, richiede una rete di trasporto integrata a livello regionale, oltre alla necessità di un servizio di convoglio per adeguarsi alle esigenze dell’utenza proveniente da varie zone. Analogamente, il Liceo Musicale di Vasto crea sfide di accesso per gli studenti provenienti dalle zone circostanti, evidenziando la necessità di una revisione della rete provinciale di trasporto scolastico e l’implementazione di un servizio di convoglio.
La CISL Scuola Abruzzo Molise chiede con fermezza alla Regione Abruzzo e alla Provincia di Chieti di affrontare e risolvere questi problemi trascurati da troppi decenni. È essenziale garantire agli studenti la possibilità di accedere a istituti educativi specializzati, contribuendo così a preservare e promuovere l’unicità e l’eccellenza di queste scuole nel panorama regionale.
Strano che un sindacato (di nome imho) che si è sfilato dallo sciopero della funzione pubblica faccia uscire questo articolo “chiedendo cose”. Forse c”è da chiedersi in che modo pensa di “chiedere cose” a chi se ne è infischiato da luglio (e nei successivi incontri!) di richieste come e più importanti di questa? In che modo può rivendicare i propri diritti se si “sfila” da scioperi importanti come quello di ieri, tenuto, in un terzo d’italia. CISL assente. … incredibile vero?? eppure …