LANCIANO – Lancianofiera vive un momento di transizione con le dimissioni del presidente Donato Di Campli, ratificate oggi dal Consiglio di Amministrazione composto da Alberto Paone e Bruno De Felice. Di Campli, in carica per un anno, lascia l’incarico per candidarsi alle prossime elezioni regionali.
Il testimone passa ora a Alberto Paone, avvocato lancianese e vicepresidente in carica, che assume la guida del Polo fieristico d’Abruzzo. La riunione del CdA ha confermato il passaggio di responsabilità, e Paone si prepara a continuare i progetti avviati sotto la precedente amministrazione.
«Proseguiremo con la programmazione delle attività fieristiche del 2024, che inizieranno a marzo con Agroalimenta, terre d’Abruzzo, e continueranno con la storica Fiera dell’Agricoltura. Porteremo avanti le politiche di rilancio avviate in questi 12 mesi di lavoro», afferma il neo-presidente Paone. Tra i progetti in cantiere, si annuncia la presentazione imminente del piano di fattibilità per un impianto fotovoltaico di 15 mila metri quadrati sui tetti dei padiglioni, puntando a rendere Lancianofiera una centrale di produzione di energia pulita da sei megawatt.
La riunione del CdA ha visto la partecipazione di Alfonso Frattura, il nuovo sindaco unico di Lancianofiera, nominato con delibera dell’assemblea dei soci il 20 settembre 2023. Frattura, in qualità di sindaco unico, svolge funzioni di vigilanza e revisione contabile.
Tra gli eventi futuri, Lancianofiera ospiterà il 25 e 26 novembre AgroForum 5.0, una convention con agricoltori, associazioni di categoria e portatori di interesse. L’obiettivo è ascoltare le voci del settore agricolo, condividere novità e progetti in vista della 62esima edizione della Fiera Nazionale dell’Agricoltura, prevista dal 22 al 25 marzo 2024.