ROMA – «Lunedì 20 novembre sarò con le organizzazioni sindacali alla manifestazione davanti alla sede del Consiglio regionale all’Aquila, per una battaglia doverosa. È iniquo e irrazionale che la sede del Provveditorato dell’amministrazione penitenziaria Abruzzo-Molise-Umbria non sia collocata a Pescara». Lo dichiara il senatore del Partito democratico, Michele Fina.
«Ho depositato – prosegue il senatore – un’interrogazione al ministro della Giustizia, Carlo Nordio, sull’argomento ed è giusto adesso che anche la Regione Abruzzo e il suo presidente intervengano per incidere, come chiedono i sindacati. La proposta di provvedimento attraverso cui si sceglie Perugia come sede del provveditorato va modificata».
«La regione Abruzzo – ricorda Fina nell’interrogazione al ministro – ha otto istituti penitenziari rispetto alle regioni Umbria e Molise che ne hanno tre ciascuna, oltre ad avere personale di polizia penitenziaria che è oltre le 1000 unità di personale rispetto all’Umbria che ha circa 700 unità di personale e il Molise che ne ha circa 250. Per l’assenza di centralità, – sottolinea il senatore Pd – la difficoltà di raggiungimento dal punto di vista orografico e soprattutto per la consistenza numerica si reca grave pregiudizio alle regioni Abruzzo e Molise per raggiungere la neoistituita sede di Perugia».
Il senatore del Pd evidenzia poi nel testo che “Nella città di Pescara – aggiunge Fina – esiste uno stabile di recente ristrutturazione che sarebbe idoneo ad ospitare la nuova sede del Provveditorato all’amministrazione penitenziaria, oltre ad essere baricentrica tra le tre Regioni accorpate nel nuovo riordino».
Lunedì Fina condurrà inoltre una visita istituzionale alla Casa lavoro di Vasto, alle prese da tempo con problemi e sofferenze di gestione evidenziate anche dal sindaco e dalle istituzioni locali.