LANCIANO – Nella giornata odierna, le piazze di Lanciano sono state animate da manifestazioni organizzate da Cgil e Uil, che hanno visto la partecipazione di numerosi cittadini e l’appoggio di esponenti politici di rilievo come il senatore Michele Fina e Luciano D’Amico, candidato alla Presidenza della Regione per il Patto per l’Abruzzo.
«Condividiamo le ragioni e la piattaforma della mobilitazione della Cgil e della Uil, sono con loro a sottolinearlo – lo dichiara il senatore Fina, tesoriere nazionale del Partito Democratico – è importante ribadire che la manovra economica che il governo sta predisponendo, peraltro con il proposito di bloccare ogni tipo di interlocuzione con il Parlamento, è il nuovo capitolo di un’impostazione che ignora totalmente le esigenze delle cittadine e dei cittadini più vulnerabili, che non si cura della necessità che nel nostro Paese si tutelino e garantiscano parità di accesso ai servizi e alle opportunità. Il Mezzogiorno, Abruzzo compreso, è in generale l’area più penalizzata. Deve essere chiaro che politiche economiche e sociali di segno opposto, più eque, a cominciare da scuola, sanità, sostegno ai redditi, sono possibili: sono il governo e la maggioranza che hanno scelto di andare in un’altra direzione».
«La mobilitazione di Cgil e Uil è giusta e significativa – afferma Luciano D’Amico – esserci oggi significa naturalmente e in primo luogo condividere le motivazioni della protesta. E’ necessario uno sforzo maggiore nel segno dell’equità, per rispondere ai bisogni crescenti di protezione sociale e servizi migliori: istruzione, sanità, sostegno ai redditi. Per giunta in una fase in cui il progetto della cosiddetta autonomia differenziata desta in questi ambiti preoccupazione, nel Mezzogiorno e naturalmente anche in Abruzzo. Dobbiamo combatterne gli effetti distorsivi e regressivi in termini di disgregazione sociale. La partecipazione alla manifestazione è anche l’opportunità per evidenziare la vicinanza ai sindacati e riconoscerne il ruolo e l’imprescindibile funzione di rappresentanza. Va fatto tutto lo sforzo possibile per valorizzarli».
La mobilitazione di Cgil e Uil continua a catalizzare l’attenzione su questioni cruciali per il benessere dei cittadini, sottolineando la necessità di un dialogo costruttivo tra governo, sindacati e società civile per affrontare le sfide economiche e sociali del Paese.