CHIETI – «La Fiom esprime profonda preoccupazione in merito alla notizia riportata da Milano Finanza dal titolo: “Automotive, TE Connectivity pronta a chiudere due stabilimenti in Italia. A rischio 500 dipendenti.” Secondo la fonte giornalistica, sembra che a causa del calo della domanda nel mercato italiano, la multinazionale svizzero-americana, quotata a Wall Street e specializzata nella produzione di terminali e connettori per l’industria, stia valutando la chiusura delle fabbriche di San Salvo e Collegno (Torino)». Lo si legge in una nota diffusa dal sindacato.
«In risposta a questa notizia, la Fiom – prosegue la nota – ha immediatamente richiesto un incontro urgente alla Te Connectivity di San Salvo e Confindustria, al fine di verificare la veridicità di tali informazioni. La conferma di questa decisione avrebbe conseguenze devastanti sia per i lavoratori coinvolti che per l’intero territorio».
«La Fiom auspica un incontro urgente per affrontare la situazione e cercare soluzioni concrete a sostegno dei dipendenti e dell’occupazione locale», conclude la nota a firma di Alfredo Fegatelli, segretario generale Fiom Cgil Chieti.
Zonalocale ha chiesto delucidazioni all’azienda. Siamo in attesa di dichiarazioni ufficiali che diffonderemo nell’immediato.