CHIETI – Venerdì 17 novembre, alle ore 16:00, il Campus universitario di Chieti si prepara ad accogliere un evento significativo: il “Seminario di Studio in Ricordo di Italo Mancini“. Questo incontro commemora il trentesimo anniversario dalla morte del grande maestro urbinate, figura di spicco che ha plasmato la cultura filosofica, religiosa e giuridica italiana della seconda metà del Novecento.
Italo Mancini non è solo ricordato per la sua erudizione e il suo contributo alla riflessione filosofica, ma anche per il suo ruolo fondamentale nella formazione di generazioni di docenti e professionisti, spesso di estrazione abruzzese.
L’evento sarà ospitato nell’Aula magna di Scienze sociali e vedrà illustri relatori prendere la parola. Il professor Piergiorgio Grassi, esperto di storia della filosofia, offrirà un’analisi approfondita del lascito intellettuale di Mancini. Il monsignor Bruno Forte, Arcivescovo metropolita della Diocesi di Chieti-Vasto, porterà il suo punto di vista sulla rilevanza di Mancini nel contesto religioso. Il professor Michele Cascavilla, docente di Sociologia giuridica, della Devianza e Mutamento sociale, condividerà riflessioni sulla dimensione sociale e culturale del pensiero di Mancini. La moderazione dell’incontro sarà affidata al professor Claudio Tuozzolo, docente di Storia della Filosofia presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali della “D’Annunzio”.
«Il seminario di studio che abbiamo voluto organizzare qui a Chieti – spiega il professor Michele Cascavilla – è volto ad approfondire e interpretare la linea di pensiero elaborata da Italo Mancini e i suoi riflessi nelle ricerche degli studiosi che si sono formati nella sua scuola. Questo argomento è l’oggetto di un recente volume, curato per l’appunto dal professor Grassi, intitolato “Dalla metafisica all’ermeneutica. Una scuola di filosofia a Urbino” pubblicata per i tipi di Vita e Pensiero».