TOLLO – Un incontro di calcio come tanti terminato nel modo peggiore. Tollo-Virtus Vasto, gara valevole per la quinta giornata del campionato provinciale Juniores U19, è stata sospesa dal direttore di gara, ad un quarto d’ora dalla fine, per cause che saranno rese note nel prossimo comunicato, atteso domani, relativamente ai provvedimenti del giudice sportivo.
La partita, per la cronaca, era sul punteggio di 1-0 a favore degli ospiti. Le motivazioni che hanno spinto il direttore di gara alla sospensione sarebbero questi: intorno al 32° minuto della ripresa si è verificato un alterco sugli spalti tra genitori.
Secondo il racconto di Michele Vino, tecnico della PGS-Virtus Vasto, la percezione di un clima ostile era evidente fin dai primi minuti di gioco: «Durante la partita, abbiamo sentito espressioni offensive provenienti dalla tribuna nei confronti dei nostri giocatori, e non sono mancati episodi di violenza in campo. A partire dal secondo tempo, un attaccante del Tollo ha iniziato a provocare i miei ragazzi. Approfittando di un momento in cui l’arbitro aveva la schiena girata e il gioco era fermo, ha colpito con un calcio alla coscia il nostro difensore centrale, scatenando una piccola rissa sul terreno di gioco».
Da lì, un parapiglia sugli spalti: «Un tifoso del Tollo ha spinto ingiustificatamente il padre di uno dei nostri, facendolo cadere per 3-4 gradini senza conseguenze gravi, ma comunque inaccettabili. Questo ha portato ad ulteriori tensioni in tribuna. Di fronte a questo caos, le squadre si sono avvicinate alla rete e uno dei nostri giocatori ha reagito emotivamente vedendo il padre caduto. In quel preciso istante, la partita è stata ufficialmente sospesa. Poco dopo, il dirigente guardalinee ha colpito violentemente, al volto, il nostro portiere, scatenando ennesime tensioni in campo», racconta Michele Vino.
Nella circostanza il direttore di gara ha espulso due giocatori per parte. Oltre il danno, la beffa. «Penalizzati oltre misura. L’arbitro senza alcun motivo ha deciso di punire il nostro portiere e il nostro centrale di difesa. In vista del prossimo incontro di campionato dovrò fare a meno di due perni fondamentali. Noi vittime di una situazione premeditata. Auspichiamo che la giustizia faccia il suo corso. Non ho mai visto scene simili nel calcio giovanile. Il giudice sportivo prenda le dovute misure disciplinari», commenta il tecnico vastese.
Dopo la gara, sono arrivate le scuse. «Abbiamo lasciato l’impianto alle 21.10. Era presente anche il Commissario di campo. All’uscita i dirigenti del Tollo hanno ammesso gli errori e ci hanno assicurato che prenderanno provvedimenti nei confronti del loro attaccante e del segnalinee coinvolto. Confidiamo nel loro buon senso», conclude l’allenatore biancorosso.