PESCARA – Lunedì mattina a Pescara si è svolta la conferenza stampa congiunta di Cgil Abruzzo Molise e Uil Abruzzo, finalizzata a presentare le motivazioni dietro lo sciopero generale nazionale di otto ore annunciato dai due sindacati per venerdì 17 novembre 2023. Nell’ambito dell’incontro, tenutosi presso la sede della Cgil in via Benedetto Croce, sono intervenuti il segretario regionale Uil, Michele Lombardo, il segretario organizzativo Uil Abruzzo, Fabrizio Truono, e il segretario generale della Cgil Abruzzo Molise, Carmine Ranieri.
I rappresentanti sindacali hanno delineato le ragioni della mobilitazione a livello nazionale, volta a esprimere dissenso nei confronti della legge di bilancio e delle politiche economiche e sociali attuate dal Governo. Inoltre hanno illustrato il programma della manifestazione durante la quale i lavoratori esprimeranno la loro protesta contro le politiche governative che ritengono possano impattare negativamente sulle condizioni economiche e sociali della popolazione.
Nell’ambito di una manifestazione che promette di essere un momento di forte impegno politico, Daniele Marinelli, Segretario Regionale del Partito Democratico, si unirà alle fila della manifestazione per esprimere la propria visione e partecipare attivamente alle dinamiche che caratterizzeranno l’evento.
«Il Partito Democratico sarà a Lanciano il 17 novembre, in occasione della mobilitazione di Cgil e Uil. Condividiamo le ragioni dello sciopero, che valgono in modo particolare in Abruzzo, e siamo accanto ai sindacati anche rispetto al rozzo tentativo da parte del ministro Salvini di attaccare il diritto allo sciopero» lo dichiara Daniele Marinelli.
Marinelli prosegue: «Tra l’altro, a proposito delle ragioni della protesta, in particolare sul lato dei tagli al fondo sanitario nazionale, suonano come surreali le ultime dichiarazioni del Presidente della Regione, che incredibilmente si vanta di una sanità abruzzese che funziona, praticamente un modello da esportare. Evidentemente Marsilio e la sua amministrazione sono fuori dalla realtà: in cinque anni le liste d’attesa si sono allungate, è drammaticamente aumentato il numero di abruzzesi che rinunciano alle cure o che scelgono, se ne hanno la possibilità, di curarsi altrove. È sufficiente frequentare ospedali, pronto soccorso, luoghi della salute, per rendersi conto del peggioramento del sistema sanitario abruzzese negli ultimi anni, nonostante lo straordinario impegno e la professionalità delle operatrici e degli operatori. Sono urgenti scelte e investimenti per abbattere le liste d’attesa e potenziare prestazioni e servizi. Su questo, come su lavoro, pensioni, crescita, lotta alle diseguaglianze la destra ha tradito ogni promessa elettorale e non riesce a dare alcuna risposta al Paese e all’Abruzzo».
In un contesto dove il coinvolgimento dei partiti è cruciale, la partecipazione di Marinelli sottolinea l’unità e la determinazione del PD nel contribuire al dibattito pubblico.

