CUPELLO – «L’Istituto tecnico agrario “Cosimo Ridolfi” di Scerni deve mantenere la sua autonomia e la relativa dirigenza perché rappresenta una specificità unica nel settore agricolo e agroalimentare della nostra provincia di Chieti che, per estensione ed abitanti, è la più grande dell’intero Abruzzo. L’ipotesi di dimensionamento scolastico in itinere all’Ufficio scolastico regionale, per l’ITAS di Scerni vede sparire la dirigenza, quindi l’autonomia, in luogo di una possibile reggenza che lo porterebbe a una “dipendenza” da altro istituto e altro dirigente scolastico». È l’appello che fa Camillo D’Amico, consigliere comunale di Cupello, a tutte le forze decisionali.
«Per la specificità e unicità che riveste nel territorio l’ITAS va sostenuto nella difesa della sua autonomia, anche in ragione del fatto che il comparto agroalimentare è un settore che non solo può garantire nuova ed innovativa occupazione, ma anche attraverso l’operosa azione degli operatori agricoli, garantisce la tutela e la manutenzione del territorio oltre a fornire prodotti per un sana alimentazione di qualità».
«Negli anni dall’ITAS di Scerni sono usciti fior di tecnici che hanno reso possibile la progressione qualitativa dell’agricoltura regionale e non solo; da ciò un vivo appello alle forze politiche, sindacali, organizzazioni professionali affinché facciano quadrato per la difesa di questa storica scuola del nostro territorio», conclude.