PESCARA – La giunta regionale, su proposta dall’assessora alla Salute, Nicoletta Verí, ha deliberato la presa d’atto dell’Accordo di programma con il ministero della Salute per gli investimenti in edilizia sanitaria e lo schema di atto di concessione per gli interventi.
«Si tratta – ha ricordato l’assessora Verì – dell’Accordo approvato in Conferenza Stato-Regioni cui ha dato attuazione il Protocollo d’intesa firmato, lo scorso 20 marzo, dal presidente, Marco Marsilio, e dal ministro della Sanità, Orazio Schillaci, in relazione agli interventi di edilizia sanitaria. L’intesa, sottoscritta anche dal ministero dell’Economia e finanze (MEF), – ha proseguito l’assessora – ha consentito di sbloccare risorse per circa 300 milioni di euro ed è arrivata a conclusione di un lungo lavoro che abbiamo portato avanti come dipartimento della Salute in sinergia con i ministeri».
«Gli interventi, nel dettaglio, – si legge in una nota della Regione – riguardano la riqualificazione dell’offerta sanitaria regionale attraverso la costruzione di tre nuovi ospedali di Avezzano, Lanciano e Vasto e la realizzazione della centrale operativa 118 con eliporto e hangar all’ospedale civile San Salvatore dell’Aquila; l’adeguamento delle strutture sanitarie alla normativa di prevenzione incendi e antisismica, con l’obiettivo di ridurre progressivamente il disallineamento, garantendo l’erogazione delle prestazioni sanitarie in condizioni di sicurezza; l’ammodernamento tecnologico finalizzato a qualificare ulteriormente le performance aziendali e al miglioramento dell’assistenza in termini di sicurezza ed efficienza dei processi diagnostico-terapeutici; l’ammodernamento dei sistemi e delle apparecchiature informatiche volto a migliorare i livelli di sicurezza e di utilizzo dei sistemi informatizzati, a limitare il rischio clinico (individuazione del paziente, gestione del diario clinico, somministrazione farmaceutica assistita, ecc.), a supportare la gestione dei percorsi assistenziali fra strutture ospedaliere e territoriali, nonché a semplificare l’accesso dei cittadini ai servizi; l’ottimizzazione dei modelli organizzativi e delle risorse energetiche. Le modalità organizzative – prosegue la nota – per il riordino della rete ospedaliera della Regione, prevedono un impianto, per i nuovi ospedali, basato sul modello dipartimentale che supera la suddivisione tradizionale in reparti, organizzando i presidi per aree a diversa intensità assistenziale, con flussi differenziati e percorsi dedicati, riducendo al minimo le duplicazioni dei servizi e condividendo risorse».
«Le risorse aggiuntive – specifica la Regione – a valere sul bilancio regionale, per complessivi 68milioni e 186mila euro, trovano copertura secondo il seguente dettaglio: per l’annualità 2024, 6 milioni 836mila 918 euro, per il 2025, 7 milioni 525mila 151 euro, per l’annualità 2026, 11milioni 500mila euro, per il 2027, 11milioni 500mila euro, per il 2028 11milioni 500mila, per il 2029, 11 milioni 500mila e infine per il 2030, 7 milioni 824mila 667 euro.
«La giunta ha anche approvato lo schema di atto di concessione, attraverso il quale si attribuirà a ciascuna Azienda sanitaria locale di competenza, la concessione per la realizzazione di ciascuno degli interventi oggetto dell’Accordo», conclude la nota.