ROMA – «Nel mosaico di forze e interessi in gioco nella partita che riguarda il futuro dei nostri centri storici, una tessera importante riguarda le Botteghe storiche. È infatti sotto gli occhi di tutti la profonda trasformazione in corso nel tessuto sociale e produttivo delle aree più di pregio storico delle città italiane, sotto la pressione della globalizzazione e del turismo di massa. I locali storici stanno sparendo per far posto non solo ad un’unica enorme marmellata di fast food e ciarpane turistico, ma anche a marchi internazionali che inesorabilmente scalzano il commercio locale e le ditte italiane più o meno piccole». Lo dichiara in una nota Antonella Caroli, presidente nazionale Italia Nostra, che annuncia il concorso fotografico “Botteghe e locali storici da conoscere e salvare” per salvaguardare questi piccoli negozi.
«Il rischio desertificazione è confermato dai dati del commercio al dettaglio, che non si è mai ripreso dal duro colpo inferto dalla pandemia ma la tendenza è in corso da anni, con l’aumento costante di attività a titolarità straniera. Da Firenze a Roma, da Venezia a Siena, e ora anche in città che si erano salvate da questa omologazione culturale, come Napoli, Genova e Torino, si registra la stessa preoccupante tendenza che va contrastata, prima che sia troppo tardi».
«Per botteghe e locali storici – specifica la nota – si intendono realtà commerciali che abbiano oltre 40 anni di vita, testimonianza della cultura, artigianato e ingegno italiano, assicurando continuità di saperi e competenze per le future generazioni. Il concorso è un contest fotografico che rende “arte” questi spazi e queste attività valorizzandone l’immagine e diffondendone la cultura».
La partecipazione al concorso, che si svolge esclusivamente come delineato nel regolamento riprodotto sul sito Concorso fotografico “Botteghe e locali storici da conoscere e salvare”, è aperta a tutti coloro che al momento dell’iscrizione abbiano compiuto i 14 anni di età (i minorenni dovranno essere autorizzati da un genitore o chi ne fa le veci). Il termine ultimo per partecipare è il 30 novembre 2023.