SAN SALVO – «Dopo 7 giorni dalla manifestazione del 6 novembre scorso indetta da Asperger Abruzzo davanti alla sede della dirigenza Asl 2 per chiedere l’adeguamento della Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, nessuno ci ha dato conto di quali siano le strategie con cui i vertici della Azienda sanitaria Lanciano Vasto Chieti intendano far fronte alla gravissima emergenza che da essi stessi è stata creata nel reparto di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza della provincia di Chieti». Lo scrive in una nota Marie Hélène Benedetti, presidente dell’associazione Asperger Abruzzo.
«Ad oggi nulla è stato fatto, nulla è stato comunicato, nulla è cambiato, nemmeno l’acquisizione di nuove stanze per adeguare la Neuropsichiatria e permettere agli operatori di lavorare. Ci sentiamo quindi liberi, alla luce di questo inaccettabile silenzio e intollerabile menefreghismo, di darvi appuntamento per una nuova manifestazione davanti alla sede regionale della Sanità a Pescara il giorno 20 novembre 2023, dalle 10 alle 13 in cui Asperger Abruzzo, le famiglie e i politici che vorranno dare il loro appoggio, riconfermeranno con forza le loro richieste:
1. Abbattimento di tutte le liste d’attesa in Neuropsichiatria con personale competente e con la previsione della data in cui avremo un servizio funzionale anche attivando uno stato di emergenza.
2. Modifica immediata della posizione sumaista della Neuropsichiatra nel Distretto sanitario di Vasto che va riassorbita dalla Neuropsichiatria con ore dedicate al Distretto (come accade per gli altri distretti)
3. Ultimo ma non per importanza, le stanze dedicate alla Neuropsichiatria di Atessa sono poche, ne servono altre, il fatto che siano state occupate 3 stanze da ambulatori di Chirurgia quando in un piano sottostante è pieno di stanze completamente vuote è ridicolo, chiediamo che quelle 3 stanze oggi occupate siano assegnate alla Neuropsichiatria in modo da avere tutti gli operatori in un unico reparto anche per non subire sovraffollamenti con categorie incompatibili».
«Questa manifestazione non sarà sospesa in alcun caso, – conclude Benedetti – e, se continueremo a essere ignorati, indiremo una nuova manifestazione dopo 2 settimane nelle opportune sedi all’attenzione del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. Ogni 2 settimane, fino a quando piegheremo l’Asl 2 a dare ai bambini della provincia di Chieti il diritto ad una presa in carico da parte della Neuropsichiatria funzionale e degna della DDG 256/2019. Vi aspettiamo numerosi, i bambini non hanno tempo, non lasciateci soli».