PESCARA – Nella nuova legge di bilancio, si è registrata un’ulteriore riduzione dei fondi destinati all’Alta Velocità e all’Alta Capacità (AV/AC) sulla Linea Ferroviaria Adriatica, suscitando preoccupazione per le prospettive infrastrutturali della regione.
La recente legge di bilancio, focalizzata principalmente su altri aspetti, ha introdotto misure “sotto traccia” che impatteranno negativamente sull’infrastruttura regionale, già in ritardo rispetto al resto del paese. Questa mossa, tra gli articoli della legge, ha predisposto un ulteriore taglio di risorse per progetti di alta velocità, riducendo i finanziamenti in modo significativo.
In particolare, l’articolo 56 ha stabilito una riduzione di 350 milioni di euro destinati all’accelerazione dei progetti AV/AC sulla Linea Ferroviaria Adriatica. Questi interventi sono cruciali, soprattutto considerando l’inclusione di questa rete nel Core Network della Rete transeuropea di trasporto TEN-T.
È stato evidenziato che, nonostante i precedenti stanziamenti – inclusi nel bilancio 2022 – prevedessero una spesa complessiva consistente per il potenziamento dell’alta velocità e capacità sulla Linea Ferroviaria Adriatica, i tagli attuali generano una sfida significativa per il miglioramento delle infrastrutture regionali.
Il Governo regionale è stato criticato per il silenzio imbarazzante riguardo a queste riduzioni di fondi, mettendo in luce la mancanza di coinvolgimento nelle decisioni che impattano direttamente sulla regione. L’accento è stato posto sull’insufficiente considerazione delle esigenze infrastrutturali abruzzesi da parte delle istituzioni nazionali, nonostante gli annunci positivi derivanti da incontri istituzionali con il Ministro Salvini e il Vice Ministro Bignami all’inizio dell’anno.
La tematica delle infrastrutture e dei trasporti sarà al centro di una manifestazione regionale a Lanciano organizzata da Cgil e Uil, durante lo sciopero generale nazionale proclamato per venerdì 17 novembre, segnalando l’importanza di questa problematica su scala regionale e nazionale.