L’AQUILA – «Dopo un lungo lavoro portato avanti a tutti i livelli istituzionali, a dimostrazione dell’efficacia della filiera politica, oggi portiamo a casa una prima, seppur parziale, risposta per la prosecuzione dei lavori del superbonus edilizio nelle aree colpite dal sisma 2009, frutto anche del costante ascolto e confronto con le imprese, e che fa seguito al risultato raggiunto per il cratere 2016/17 per il quale, insieme al commissario Castelli, abbiamo appostato 300 milioni di euro», ha commentato il senatore di Fratelli d’Italia Guido Liris, sottolineando il risultato imminente del plafond da 100 milioni di euro messo a disposizione dalla Bper Banca.
“Desidero ringraziare tutti gli attori che, ciascuno nel proprio ruolo, hanno contribuito a questo risultato – a partire dal consigliere Livio Vittorini in rappresentanza del Comune dell’Aquila che ha portato un contributo anche in virtù delle sue competenze professionali – che voglio considerare come il primo di una serie per la quale, dal canto mio, continuerò a impegnarmi per il bene del nostro territorio, consapevole che a beneficiarne non saranno solo le imprese, che hanno subito una brusca battuta d’arresto con grossi rischi per la loro tenuta, ma anche le famiglie e l’intero sistema socio-economico locale».
«Allo stesso tempo, è opportuno ricordare come l’intesa sia stata resa possibile proprio grazie al mantenimento del superbonus e dell’istituto dello sconto in fattura fino al 31 dicembre 2025 per gli interventi di riparazione ovvero sostituzione edilizia del patrimonio immobiliare danneggiato dal sisma del 2009, che abbiamo ottenuto in sede parlamentare» ha concluso il senatore.
Ogni giorno se ne sente una nuova.Se , com’è il superbonus 110 ,Legge dello stato, tutte le regioni, dovrebbero ultimare i lavori iniziati e non trovare scappatoie solo per regioni dove governa la destra!!