VASTO – Vogliamo ripartire dal messaggio che ci è consegnato dal racconto di oggi: La Parabola delle Dieci Vergini
Narra il Vangelo di Matteo di un’illustrazione di Gesù, la parabola delle dieci vergini, un racconto carico di significato e insegnamento morale. Questa metafora, intessuta di simbolismo, offre una lezione senza tempo sulla saggezza, la preparazione e la vigilanza.
Dieci vergini, divise equamente in due gruppi, attendono lo sposo per accompagnarlo nella cerimonia nuziale. Cinque di loro, prudenti, hanno portato con sé oli per le loro lampade, mentre le altre, cinque imprudenti, sono sprovviste. Mentre lo sposo tarda ad arrivare, tutte si addormentano, ma al suo annuncio, le lampade devono essere accese per guidarlo.
Le vergini sagge, con riserva di olio, illuminano il cammino, mentre le altre, in preda alla fretta, chiedono aiuto alle prime. Tuttavia, queste ultime suggeriscono loro di andare a procurarsi olio, ma nel frattempo lo sposo giunge e le porte si chiudono.
La parabola mette in luce il concetto di preparazione e prudenza: le vergini sagge hanno fatto scorta di olio, simbolo di vigilanza e preparazione per l’attesa prolungata, mentre le altre hanno trascurato questa cautela. Il racconto riflette il bisogno di essere pronti per gli eventi futuri, sottolineando l’importanza di essere costantemente preparati.
Questo insegnamento attinge al cuore della saggezza umana, trasmettendo il valore della previdenza e della vigilanza. La lezione della parabola delle dieci vergini, con la sua semplicità narrativa, invita alla riflessione sul modo in cui ci prepariamo per il futuro, rimarcando l’importanza di una mente vigile e pronta.