CHIETI – Una buona notizia per centinaia di risparmiatori-azionisti della ex Carichieti, immersi nella turbolenza finanziaria dopo la liquidazione forzata della banca nel 2016: il Fondo Indennizzo Risparmiatori (FIR), istituito tramite la Legge di Bilancio 2019, ha raddoppiato l’indennizzo per gli azionisti, portando il quantum indennizzabile dal 30 al 40%.
Questo strumento di tutela, originariamente dotato di 1575 milioni e attualmente supportato da un surplus di circa 500 milioni, garantirà un indennizzo supplementare del 10% a partire dal 13 novembre 2023, basato sul valore di acquisto dei titoli azionari. Questa iniziativa si somma al rimborso del 30% già erogato nel triennio 2019-2021.
La Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici (Consap SpA) effettuerà l’accredito automatico dopo le verifiche preliminari eseguite dalla Commissione Tecnica nominata dal Ministero delle Finanze, estese fino al 31 ottobre 2023.
Questa misura, destinata a 140.000 risparmiatori-azionisti coinvolti nel collasso delle banche, si inserisce nel contesto del FIR, nato per sostenere coloro che hanno subito gravi perdite a seguito del fallimento delle istituzioni finanziarie.
La creazione del FIR nel 2019 rappresentò una mossa significativa del Governo per assistere migliaia di risparmiatori, offrendo rimborso a chi ha subito la cancellazione del valore delle azioni e delle obbligazioni subordinate. Tale assistenza ha seguito la liquidazione amministrativa di diverse banche, inclusa la Carichieti, e ha garantito rimborso fino al 30% del costo di acquisto, con un massimale di 100.000 euro per ciascun risparmiatore.
L’indennizzo, un passo concreto verso la riparazione delle ingiustizie subite dagli azionisti, testimonia l’impegno governativo a favore dei risparmiatori colpiti da simili disastri finanziari.