ROSETO DEGLI ABRUZZI- Il Comune di Roseto degli Abruzzi celebra due anni di progressi nell’ambito sociale, guidato dall’Assessore Francesco Luciani. L’Amministrazione del Sindaco Mario Nugnes si vanta di significativi successi, tra cui un aumento del 30% nella spesa per il Sociale.
Il risultato è stato ottenuto grazie al «lavoro encomiabile degli uffici, ma anche grazie al costante confronto avviato attraverso l’istituzione del Tavolo dell’Inclusione e della Disabilità», dichiarano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore Francesco Luciani. Il Comune ha dimostrato un impegno concreto nel recepire le esigenze di associazioni e utenti, traducendole in azioni e razionalizzando i servizi.
L’incremento significativo nella spesa sociale è possibile grazie al reingresso di Roseto nell’Unione dei Comuni “Terre del Sole”. L’Assessore Luciani evidenzia il successo del lavoro con gli altri comuni e il rinnovato impegno nel Piano di Zona.
Tra i successi più rilevanti, spicca la collaborazione con “Rurabilandia”. La convenzione è stata rinnovata, con un aumento dei posti disponibili per gli utenti rosetani da otto a dieci. Inoltre, è in corso la realizzazione di un servizio di trasporto gratuito verso “Rurabilandia”, previsto per le prossime settimane. L’Assessore Luciani annuncia anche una coprogettazione per potenziare i servizi del Centro Diurno di Roseto, con l’obiettivo di introdurre attività pomeridiane dedicate.
Nell’arco degli ultimi due anni, l’Amministrazione è riuscita a potenziare l’ufficio degli Assistenti Sociali, aumentando il personale da una a tre unità.
In un periodo in cui il Governo nazionale taglia i fondi sulla disabilità, il Comune di Roseto degli Abruzzi si distingue per l’attenzione alle persone più fragili. «Mentre il Governo nazionale taglia 350 milioni di euro dal fondo sulla disabilità, mettendo in difficoltà milioni di cittadini italiani», affermano il Sindaco Nugnes e l’Assessore Luciani, «il Comune di Roseto va in controtendenza, sensibile alle istanze che provengono dalle famiglie e dalle persone più fragili».