L’AQUILA – Sospetto caso di febbre Dengue in provincia de L’Aquila. La situazione coinvolge una donna residente nel cuore dell’Aquilano, ma stabilmente domiciliata a Roma, precisamente in un quartiere dove è già stato individuato un focolaio attivo di Dengue. Le scuole, a partire da oggi, rimarranno chiuse per quattro giorni, mentre le autorità locali e sanitarie si attivano per affrontare la situazione.
Il Dipartimento Sanità della Regione Abruzzo ha annunciato l’attivazione di tutti i protocolli di sicurezza sanitaria in collaborazione con la Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila e l’istituto zooprofilattico di Teramo. Queste misure sono scattate in risposta al segnale proveniente dall’istituto Spallanzani di Roma, che ha individuato il sospetto caso nel territorio di Civita D’Antino.
Il Dipartimento regionale ha assicurato che queste misure sono adottate a scopo precauzionale, in attesa del completamento dell’indagine epidemiologica e di ulteriori accertamenti affidati all’Istituto superiore di sanità. È importante sottolineare che il virus della Dengue non è trasmissibile da persona a persona, ma solo attraverso le punture di specifiche specie di zanzare. Attualmente, l’Istituto zooprofilattico di Teramo sta conducendo indagini sulla presenza di queste zanzare nella zona di Civita D’Antino.