CHIETI – Ieri, lunedì 6 novembre, si è tenuto a Chieti un sit-in di protesta di fronte alla Dirigenza ASL di Lanciano Vasto Chieti, organizzato dall’Associazione Asperger Abruzzo. Lo scopo della manifestazione era esprimere la preoccupazione per la carenza di personale presso la Neuropsichiatria Infantile, la mancanza di spazi adeguati per gli operatori, e la frammentazione dei servizi di Neuropsichiatria attuata dalla ASL.
L’invito a partecipare al sit-in è stato esteso personalmente a tutti e 104 i sindaci della provincia di Chieti e al Consiglio Regionale. Tuttavia, oltre alle famiglie coinvolte hanno partecipato solo il Sindaco di Chieti, Diego Ferrara, e in rappresentanza del Comune di Vasto, per impegni del Sindaco Francesco Menna la Vicesindaco, Licia Fioravante.
Durante la manifestazione, diverse madri hanno condiviso emozionanti testimonianze e critiche rivolte alla ASL2 per il mancato accesso ai servizi necessari per i loro figli.
Alla fine dell’evento, una delegazione dell’Associazione è stata ricevuta dalla Dirigenza ASL per discutere le richieste fondamentali come:
Riduzione delle liste d’attesa in Neuropsichiatria con personale competente e chiara programmazione per un servizio funzionale;
Modifica immediata del contratto di un neuropsichiatra del Distretto Sanitario di Vasto, al fine di consentire il suo rientro nella Neuropsichiatria;
Assegnazione di ulteriori stanze alla Neuropsichiatria di Atessa, in particolare le stanze attualmente utilizzate come ambulatori chirurgici.
Asperger Abruzzo ha concesso alla ASL un periodo di 15 giorni per dimostrare un reale impegno e risolvere questi problemi. In caso contrario, è previsto un nuovo sit-in il 20 novembre davanti alla sede regionale della sanità ad Abruzzo.