ABRUZZO – L’ennesimo incidente mortale lungo la Trignina ha scosso profondamente le comunità di Abruzzo e Molise. Domenica scorsa, questa strada, da anni oggetto di richieste di raddoppio e di misure di sicurezza, è stata teatro di una violenta collisione tra una Mercedes Classe A e un’ Audi Q2, che ha causato la morte di una bambina di appena 10 mesi, Amalia Meo, e di Alessio Amicone, un noto ristoratore di Schiavi di Abruzzo.
Amalia era in viaggio con la sua famiglia, originaria di Fresagrandinaria, a bordo dell’Audi. Fortunatamente, i genitori della neonata, Anica Lucia Talia, una docente di lingue di 35 anni originaria della Germania, e il marito Marco Meo, un dipendente di un’azienda petrolifera di 41 anni, insieme al loro figlio Manuel Meo di 4 anni, sono sopravvissuti. Amalia è purtroppo deceduta sul colpo, mentre il padre, gravemente ferito, è stato cosciente all’arrivo dei soccorsi, manifestando disperazione per la tragica perdita della figlia.
Alessio Amicone, l’altro deceduto nell’incidente, nove mesi fa aveva effettuato una chiamata al 118 che aveva permesso di salvare suo padre e suo fratello, vittime di un’intossicazione da monossido di carbonio.
Nell’ultimo anno la Trignina è stata testimone di numerosi incidenti fatali. A giugno, uno scontro frontale ha causato la morte di Stefano Colaneri, un trentenne di Frosolone. Alla fine di agosto, ad avere la peggio è stato l’82enne di Montemitro, Mario Ricci. Lo scorso anno, uno schianto tra una Fiat Panda e un’Audi A6 Avant, aveva causato la morte dell’attrice Paola Cerimele, 48 anni, di Agnone.
I sindaci delle zone interessate hanno a lungo chiesto il raddoppio della Strada Statale 650 Trignina, che si estende per 78 chilometri, collegando Abruzzo e Molise da San Salvo Marina a Isernia, con possibilità di ulteriori collegamenti a Napoli. Dal confronto con il ministero nel mese di aprile, è emerso che il raddoppio sarà possibile solo per metà del tracciato, ovvero i 40 chilometri da San Salvo a Trivento. Il tratto più interno, caratterizzato da ponti e gallerie, rimarrà invariato. L’Agenzia Nazionale per le Strade (Anas) ha previsto interventi di manutenzione e messa in sicurezza per un totale di 100 milioni di euro.