ROMA – In risposta alla forte emergenza che stanno vivendo i ragazzi in Italia e nel mondo, la Fondazione Patrizio Paoletti ha presentato nella sala del Refettorio della Biblioteca della Camera dei deputati i dati di una ricerca di studi realizzati nelle scuole italiane sulle sfide e le risorse positive degli adolescenti nel post-pandemia.
Obiettivo della conferenza “Mai più soli. Focus adolescenza: sfide e risorse positive nel post-pandemia” è stata la presentazione del progetto “Prefigurare il futuro”, un approccio neuro-psicopedagogico di intervento a favore degli adolescenti nelle scuole italiane, e gli studi di ricerca condotti in collaborazione con l’Università di Padova fotografano le problematiche che stanno mettendo a rischio il benessere degli adolescenti. Al contempo, sono stati presentati anche i dati di ricerca sulle risorse degli adolescenti in tempi di pandemia e post-pandemia sulle quali investire a livello educativo per promuovere il benessere psico-fisico.
Alla conferenza sono intervenuti Giorgio Mulé, vice presidente della Camera dei deputati, Patrizio Paoletti, fondatore della Fondazione Patrizio Paoletti, Gianni Bernardi, presidente della Fondazione, Tania Di Giuseppe, direttrice del dipartimento di Ricerca psicopedagogica Fondazione Paoletti, Luca Galloni, Rete dei Comuni sostenibili e vice-sindaco di Trevignano romano, Giuliano Bianucci, comunicatore sociale, Vito Giannini, dirigente scolastico dell’istituto Pallotti di Roma, Elena Perolfi, vice presidente della Fondazione Paoletti e direttrice dei progetti formativi della Fondazione. Ai loro interventi, hanno fatto seguito le testimonianze dei ragazzi che hanno partecipato al progetto “Prefigurare il Futuro” e dei protagonisti della campagna di sensibilizzazione “Mai più soli”, lanciata dalla stessa Fondazione Patrizio Paoletti il 10 ottobre in occasione della Giornata mondiale della salute mentale.
IL REPORT. “FOCUS ADOLESCENZA: SFIDE E RISORSE POSITIVE NEL POST- PANDEMIA”
Realizzati tra il 2022 e il 2023 nelle scuole italiane dal team interdisciplinare di ricerca della Fondazione Patrizio Paoletti, in collaborazione con l’Università di Padova, su un campione di 2137 studenti tra gli 11 e i 19 anni, gli studi sono raccolti all’interno del report dal titolo Focus adolescenza: sfide e risorse positive nel post pandemia. Un approccio neuro psicopedagogico per educare al benessere e prefigurare il futuro. I dati di ricerca evidenziano come il periodo pandemico sia stato per molti dei nostri ragazzi un detonatore per le emozioni negative. Nel 2022 su un campione di 861 ragazzi, il 58% ha infatti sperimentato per la maggior parte del tempo di lockdown emozioni come noia (29%), tristezza (14%), paura (9%). La ricerca racconta anche quali sono le sfide affrontate dai giovani nel periodo immediatamente successivo alla pandemia.
Ad esempio, alla domanda «Quali sono, secondo te, i reali problemi dei giovani della tua età?», su un campione di 978 ragazzi, il 30% dei giovani ascoltati ha dato risposte riconducibili al tema “scuola e pressioni sociali”, il 28% a quello delle “dipendenze e nuove dipendenze“, il 23% alla “sintomatologia ansioso/depressiva, stress, bassa autostima e difficoltà relazionali” e il 19% al “bullismo e al cyberbullismo”. In generale, la statistica descrittiva mostra, sia nell’anno 2022 che nel 2023, un basso livello di resilienza negli adolescenti, risorse medio-basse rispetto alla regolazione delle emozioni, e difficoltà, soprattutto nelle ragazze, in alcune dimensioni dell’auto-compassione.
Gli studi riportati nel report, alcuni dei quali già pubblicati su journal e volumi peer reviewed, illustrano anche che cosa è possibile fare concretamente a livello educativo per promuovere alcune capacità importanti per il futuro dei nostri adolescenti e per sostenerli nelle sfide attuali.



MAI PIÙ SOLI: LA CAMPAGNA DELLA FONDAZIONE
Fondazione Patrizio Paoletti ha scelto simbolicamente il World mental health day, la Giornata mondiale della salute mentale celebrata lo scorso 10 ottobre, per lanciare un’importante campagna nazionale di sostegno al diritto al benessere e alla salute mentale di ogni bambino e adolescente.
La campagna sensibilizza la cittadinanza su questi importanti temi, sulla impellente necessità di offrire strumenti e risorse ai bambini e ai ragazzi della scuola italiana attraverso il programma “Prefigurare il futuro: metodi e tecniche per potenziare speranza e progettualità”. L’intervento è realizzato a beneficio degli adolescenti, dei genitori e degli insegnanti: una risposta concreta per l’accrescimento del benessere individuale e di comunità attraverso il potenziamento di risorse positive quali consapevolezza e resilienza. Hanno già beneficiato dell’intervento di Fondazione Patrizio Paoletti oltre 3000 tra adolescenti, genitori e insegnanti in tutt’Italia solo nel 2022 e nel 2023.
La letteratura scientifica, gli osservatori sull’infanzia, le agenzie educative, le istituzioni, la cronaca riportano un forte incremento di stati ansiosi e di depressione, non solo tra gli adulti, ma soprattutto tra bambini ed adolescenti. I casi di disturbo mentale, isolamento e abbandono scolastico sono in aumento in tutto il mondo. Solo in Europa 1 adolescente su 7 convive ogni giorno con ansia, paura, stress, solitudine, bassa autostima. I ragazzi sono sempre più vittime di violenza estrema, bullismo e cyberbullismo. L’emergenza riguarda ogni bambino e adolescente, il diritto di ognuno di loro al benessere e alla salute.
L’Organizzazione mondiale della sanità ha affermato che non c’è salute senza quella mentale. Salute, quindi, non può più significare “assenza di malattia”, ma uno stato di completo benessere sociale e mentale. In questo quadro la visione pionieristica del fondatore dell’ente, Patrizio Paoletti, ha ancora più valore.
Emily e Samuele, studenti, Floriana, mamma, sono i volti reali della campagna, i beneficiari dei progetti di Fondazione Patrizio Paoletti che insieme a Elena Perolfi, vice presidente e responsabile dei progetti pedagogici della Fondazione, lanciano l’appello a tutti: “Mai più soli”.
La campagna multicanale mira a sensibilizzare quante più persone possibili tramite un video-spot e la pubblicazione di una serie di news, materiali divulgativi e approfondimenti, unitamente a una serie di Podcast su Spotify in cui vengono trattati i temi dell’isolamento, del bullismo, dell’autostima e della relazione genitori- figli.
È possibile sostenere la campagna visitando il sito.